Terricciola. Dopo il flash mob di sabato, il centrodestra terricciolese muove gli ormeggio per il prossimo round
Dopo il flash mob di sabato scorso, la mozione approvata in consiglio regionale con l’apporto determinante del consigliere Paolo Marcheschi di Fratelli d’Italia, ieri a Terricciola si è tenuto il consiglio comunale straordinario richiesto da Terricciola SiCura per affrontare il tema discarica.
Matteo Arcenni Elena Baldini Orlandini, Matteo Leggerini e Sauro Colombini consiglieri comunali Terricciola SiCura, diffondono un comunicato stampa dove si riporta: “Durante il consiglio è stata approvata la mozione che chiede alla Regione di ritirare la delibera di giunta 629; arrivando a una chiusura definitiva del sito senza apporto non solo di rifiuti ma anche di materiale non classificato come rifiuto. Questo per scongiurare che la discarica smaltisca anche materiale non classificato come rifiuti ma che noi temiamo allo stesso modo dei fanghi”.
“Ora siamo pronti – dice il centrodestra terricciolese – a fronteggiare il 4 round di questa che è per noi la battaglia della vita di un territorio intero, che riguarda tutti i comuni della Valdera e non solo Peccioli, perché i rischi della salute interessano tutta l’area”.
“Per questo Matteo Bagnoli presente ieri durante la seduta del Consiglio comunale di Terricciola ha presentato oggi un odg sulla vicenda in comune a Pontedera e anche all’Unione Valdera, lo stesso ha fatto Paolo Bandecca a Buti e Roberto Ticciati a Lajatico. Inoltre auspichiamo che si formi quanto prima la commissione speciale tra i 3 comuni aperta anche alle associazioni”.
“Infine – concluono i rappresentanti di TerricciolaSiCura – invitiamo l’Arpat e il Corpo forestale a verificare con frequenza giornaliera l’attuale stato della discarica con particolare attenzione al biogas e al percolato prodotto poiché in base alle dichiarazioni fatte dalla proprietà e presenti nella relazione allegata alla delibera 629 della regione, quest’ultimi vengono smaltiti e trattati anche adesso.