Sciame sismico a Siena: dopo la prima forte scossa alle 21:51 ne sono seguite quasi 40 di magnitudo tra 2.0 e 2.7.
Un terremoto di magnitudo 3.5 è stato avvertito alle 21:51 di mercoledì 8 febbraio con epicentro a Siena. Lo conferma l’Ingv. L’ipocentro è stato registrato a 8 chilometri di profondità. Il sisma è stato avvertito chiaramente dalla popolazione e in molti sono scesi in strada.
Dopo la prima forte scossa, nei minuti e nelle ore successive, ne sono seguite quasi 40, di magnitudo tra 2.0 e 2.7. Le ultime proprio questa mattina.
Il sistema regionale di Protezione Civile è pienamente operativo. I tecnici stanno procedendo nelle verifiche agli edifici.
Nel corso della serata, il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha dato vari aggiornamenti: i Vigili del Fuoco e i tecnici hanno effettuato delle verifiche su una ventina di segnalazioni.
“Comprendo la paura dei cittadini che vorranno trascorrere la notte fuori, per questo il sistema di Protezione Civile è attivo e pronto a offrire assistenza“, aveva spiegato Eugenio Giani.
Le scuole di ogni ordine e grado a Siena rimarranno chiuse per la giornata di oggi giovedì 9 febbraio, chiuse anche le università.
Molte persone dalla provincia di Pisa (in particolare Volterra) hanno dichiarato di aver avvertito la prima scossa.
- AGGIORNAMENTO – Prosegue lo sciame sismico iniziato questa notte. La Sala operativa della Protezione civile si è immediatamente attivata, per effettuare controlli e fornire assistenza alle persone impaurite uscite nelle strade e nelle piazze. Sono stati circa 50 i volontari che nella notte hanno distribuito coperte e bevande calde a chi si era ritrovato in cinque punti strategici della città, concordati con la Prefettura. I tecnici stanno procedendo nelle verifiche agli edifici, sia sugli edifici pubblici che su quelli privati per i quali è stato richiesto. Ad ora non risultano danni significativi. “Stiamo monitorando costantemente la situazione, così come fatto tutta la notte, dalla prima scossa – spiega il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – Ringrazio le donne e gli uomini della protezione civile regionale e del volontariato, sempre in prima linea quando si tratta di fornire soccorso nelle criticità“.