La discarica di Chianni continua a far discutere: il sindaco di Lajatico, Alessio Barbafieri, risponde al comunicato del gruppo di minoranza in merito alla riapertura del sito di smaltimento.
LAJATICO – Con comunicato ufficiale, Roberto Ticciati e Matteo Arcenni, rispettivamente consigliere comunale di Lajatico ed esponente locale di Fratelli d’Italia, avevano sollecitato il sindaco di Lajatico, Alessio Barbafieri, a giustificare quella che a loro parere era stata interpretata come una mancata presa di posizione in merito alla riapertura della discarica Grillaia di Chianni:
“Ha il dovere di spiegare alla cittadinanza perché non ha preso posizione in merito alla riapertura” – scrivevano nelle prime righe del testo diffuso a mezzo stampa (in articolo qua sotto), dicendosi anche contrari alla possibilità di fusione del Comune di Lajatico con quello di Peccioli, sede della discarica di Legoli.
Discarica Grillaia, “Il sindaco di Lajatico ha il dovere di spiegare perché non ha preso posizione”
Risponde dunque, con un altro comunicato, il sindaco Barbafieri:
“Devo constatare che il gruppo di minoranza di Fratelli d’Italia non legge i giornali ed è distratto durante i consigli comunali, altrimenti saprebbe che l’amministrazione di Lajatico ha sempre espresso un parere negativo rispetto al progetto in essere sulla discarica de La Grillaia, sia in conferenza di servizi, sia sulla stampa.
Abbiamo anche lavorato ad una proposta alternativa che purtroppo non ha trovato riscontro. Quello che è in nostro potere è stato fatto. Cosa c’entra poi il tema della fusione con la discarica di Chianni possono saperlo soltanto loro.
Non capisco perché Fratelli d’Italia organizza attività di contrasto rispetto a questo tema soltanto nei comuni limitrofi, invece di rivolgersi soprattutto al comune su cui insiste l’impianto. Viene da pensare che si tratti non tanto di interesse per la salute dei cittadini, quanto piuttosto di questioni politiche”. – conclude.