L’uomo è stato accompagnato in carcere al don Bosco dove dovrà scontare la pesante condanna comminatagli.
La Sezione Catturandi della Squadra Mobile della Questura di Pisa ha rintracciato e tratto in arresto, nella zona del Cuoio, un 50enne italiano ricercato perché destinatario di ordine di
esecuzione per la carcerazione emesso dall’ Ufficio Esecuzioni penali della Procura Generale presso la Corte d’ Appello di Firenze, in ordine al quale è stata stabilita una
condanna ad anni 10 di reclusione, con pene accessorie interdittive, tra cui la perdita della patria potestà perpetua, la interdizione perpetua dai pubblici uffici e dall’ esercizio di tutela e curatela.
Il procedimento penale relativo era stato aperto dalla Procura della Repubblica di Pisa nel 2017, era stato originato da una segnalazione dei Servizi sociali del comune di residenza (si omettono dettagli a tutela della riservatezza delle vittime) e le indagini erano state effettuate dalla Sezione “Reati contro la persona, in danno di minori e reati sessuali”
della Squadra Mobile pisana.
Le indagini anche di tipo tecnico avevano consentito ai poliziotti di riscontrare maltrattamenti e le violenze sessuali perpetrate contro la figlia e, limitatamente ai maltrattamenti e le lesioni personali, anche contro la moglie e madre della minore, vicende iniziate nel 2010 e protrattesi fino al 2016. L’ uomo, dopo un passaggio in Questura per il rituale fotosegnalamento e la notifica degli atti, è stato accompagnato in carcere al don Bosco dove dovrà scontare la pesante condanna comminatagli.