Al Centro Sociale Cascinese è andato in scena questa mattina il primo incontro organizzato dai carabinieri con gli anziani del territorio. Un modo semplice e diretto per fornire qualche consiglio utile sul modo di comportarsi per prevenire le truffe.
Dopo il saluto iniziale del sindaco Michelangelo Betti, a illustrare il decalogo ci hanno pensato il luogotenente Alessandro Salusti, comandante della stazione dei carabinieri di Cascina, e il luogotenente Gioacchino Schiera. Il primo consiglio è semplicissimo: in casa, non aprite quella porta. Spesso infatti le cronache riportano episodi di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini. Per questo non bisogna fidarsi delle apparenze: il truffatore, per farsi aprire la porta ed introdursi nelle case, può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell’INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas e talvolta un appartenente alle forze dell’ordine.
Può dunque essere utile non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa, non mandate i bambini ad aprire la porta e comunque, prima di aprirla, controllare sempre dallo spioncino e tenere la catenella attaccata. Nel caso in cui ci siano ancora dei sospetti o qualche particolare che non convince, il consiglio è quello di telefonare ai numeri dei servizi di pubblica utilità.
Altro suggerimento utile: se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Invitatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.
In generale, per tutelarsi dalle truffe: diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata; non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi; non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute; non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi. In ogni caso, per le emergenze e le richieste di intervento c’è sempre la possibilità di rivolgersi al 112.
I prossimi appuntamento sul territorio già in calendario sono mercoledì 16 novembre alle 10 alla Misericordia di Latignano, mercoledì 23 novembre alle 10 al Centro Sociale L’Arcobaleno di Navacchio.