L’attività avviata dalla signora Liviana Giuntini nel 1972 compie oggi i suoi primi 50 anni di attività con la terza generazione.
CAPANNOLI – Nel cuore di Capannoli ma, soprattutto, dei capannolesi: Liviana Abbigliamento festeggia oggi, 10 novembre, i suoi primi 50 anni di attività.
La storia cominciò nel lontano 1972 quando la signora Liviana Giuntini, nata nel 1928 e madre di quattro figlie, decise di dedicarsi a un proprio impiego per ottenere l’ indipendenza economica dal marito, dopo essersi occupata, per lunghi anni, esclusivamente della famiglia.
La sua decisione maturò, infatti, nel clima delle grandi trasformazioni sociali che si diffuse su scala nazionale e mondiale proprio in quel periodo: gli anni Settanta, che seguirono il Sessantotto, si erano resi particolarmente sensibili al tema dei diritti civili e dell’emancipazione femminile.
Giuntini pensò quindi di trovare impiego presso la mensa del mobilificio Ferretti a Capannoli ma ben presto il suo interesse si spostò verso il negozio di tessuti lì vicino che la proprietaria aveva messo in vendita perché incinta del terzo figlio: all’inizio del 1972 la signora Liviana e il marito procedettero, dunque, all’acquisto dell’attività.
Nel frattempo Giuntini terminò gli studi per il diploma di quinta elementare, e successivamente, ottenne anche la patente di guida e l’attestazione R.E.C per cominciare con il nuovo progetto.
Partendo dalla vendita di tessuti, come era anche nel vecchio negozio, Giuntini si dedicò ben presto anche alla confezione e allargò l’attività rilevando gli spazi di un barbiere poco distante: in tutto, furono tre i nuovi locali.
Poco dopo la sistemazione, il marito della signora Liviana tuttavia morì, lasciando lei e le loro quattro figlie, di età ancora molto giovane, con il gravoso compito di gestire e far crescere ulteriormente la neonata attività: era il 1975.
“Da quel momento, tutte noi sorelle abbiamo contribuito ad aiutare la nostra mamma: abbiamo fatto il nostro percorso ma poi, terminati gli studi, abbiamo lavorato anche in negozio” – spiegano oggi Antonia e Angela Salvini, la quarta e la terza figlia della signora Liviana in ordine di età:
la prima a entrare in negozio fu, infatti, la primogenita Marilita (classe 1952), seguita poi da Alessandra (1958) e, infine, da Angela (1960) e Antonia (1965).
Insieme, nel 1986, si trasferirono poi nei locali di via Volterrana 71 dove l’attività si trova ancora oggi, proprio dirimpetto alla sede di prima apertura.
Il duro lavoro, il sacrificio e la passione della famiglia Giuntini-Salvini hanno nel tempo dato i loro frutti e infatti, sebbene il mercato sia progressivamente cambiato, tra commercio on-line e maggiori possibilità di spostamento dei clienti, Liviana Abbigliamento resta ancora oggi un pilastro nella vendita di abbigliamento in Valdera:
“Abbiamo superato vari momenti di crisi da quelli recenti come il lockdown a quelli più lontani nel tempo come il passaggio dalla lira all’euro nei primi Duemila o l’avvento della grande distribuzione che ci ha spinto ad abbandonare la realtà dell’emporio, dove si vendevano merci varie oltre all’abbigliamento, per specializzarci nel “pronto moda” ma nonostante i vari adattamenti, la nostra forza è sempre stata la stessa:
il bellissimo rapporto che, negli anni, siamo riuscite a instaurare con i nostri clienti, sempre più affezionati a questo ambiente! Facciamo, infatti, un po’ di tutto, dal sacerdote all’amica! – scherzano insieme Antonia e Angela per ribadire il grande attaccamento che i clienti hanno dimostrato, e continuano a dimostrare, di generazione in generazione alla loro attività e alla loro famiglia – Qui non vendiamo solo abbigliamento: le persone trovano un punto di riferimento o una parola di conforto, quello che certamente manca, a parità di prodotti, negli shop on-line” – ci dicono.
“Siamo una società di tutte donne! – continua Antonia con visibile soddisfazione, un successo se si pensa agli sforzi e ai sacrifici che la signora Liviana, e altre come lei, hanno affrontato nel difficile cammino verso l’emancipazione in un mondo prettamente maschile – Anche oggi, sebbene tutte cresciute, i clienti continuano infatti a chiamarci ‘Le bimbe di Liviana’: “andiamo dalle bimbe” è la frase che ricorre sulle bocche dei nostri affezionati” – ci spiega.
Negli anni, Liviana Abbigliamento ha accolto nel suo staff anche la terza generazione della famiglia, prima con Luca Guerrieri, il figlio di Alessandra classe 1983, poi con Vittoria Brogi, figlia di Angela classe 1988, che ancora oggi, al cinquantesimo anno di attività, prosegue con altrettanta passione ed entusiasmo lo stesso percorso di sua nonna, di sua madre e delle sue zie:
“Voglio continuare a lavorare con l’esempio che mi ha dato la vecchia generazione e porterò avanti quello che ha costruito ma sempre adeguando la nostra realtà all’oggi e ai suoi nuovi scenari, per esempio alla dimensione dei social. Una cosa è comunque certa: il lato umano del nostro lavoro rimarrà sempre la priorità assoluta.” – ci dice.
“Questo negozio è la nostra creatura, richiede tanto sforzo ma ci dona grandi soddisfazioni: senza esagerare, è come se fosse per noi un altro figlio” – concludono insieme le sorelle Salvini. Cinquant’anni dunque e sentirli tutti, ma proprio tutti: e con un’immensa soddisfazione!
Martina Crecchi – © Riproduzione Riservata.