Con l’opera Phoenix (in foto), il Liceo Artistico Franco Russoli di Pisa e Cascina ha conquistato il secondo premio alla IV edizione della Biennale Nazionale dei Licei Artistici d’Italia.
Il Concorso ha coinvolto ben 174 Licei Artistici italiani, di cui 141 selezionati e 139 partecipanti alla Mostra-Concorso. Le opere in esposizione sono 207, di cui 186 italiane e 21 estere, queste ultime (Tartu), Gran Ducato del Lussemburgo (Lussemburgo) provenienti da Scuole d’arte europee e internazionali di Francia (Parigi e Lione), Germania (Berlino), Corea del Sud (Seul), Cina (Pechino), Israele (Halfa), Marocco (Casablanca), Russia (Mosca), Estonia (Tartu) e Lussemburgo. L’esposizione si protrarrà fino al 18 novembre 2022, con ingresso libero, presso lo Spazio Wegil, l’hub culturale della Regione Lazio nello storico quartiere Trastevere della Capitale.
La Biennale del Licei Artistici è riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito quale manifestazione per la valorizzazione delle eccellenze. Presente a Roma, presso il Ministero dell’Istruzione sala “Aldo Moro”, alla presenza del ministro dell’Istruzione e del Merito, l’onorevole Giuseppe Valditara, una delegazione composta dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Gaetana Zobel, dalle professoresse Caterina Matteoli, Design del vetro e Tiziana Paggetti, Architettura e ambiente.
Hanno realizzato l’installazione Phoenix, sotto l’attenta guida dei docenti Franco Salvadori, Roberto Martini, Caterina Matteoli e Tiziana Paggetti, le allieve e gli allievi Sara Lana (5A Design del vetro a.s. 21/22), Pietro Vernassa, Mattia Giamberini, Emanuele MIccoli (5A Design del vetro), Francesco Di Pretoro, Alessia Scannapieco, Francesco Tozzi (5A Architettura e ambiente), Sara Giuliani, Jonaida Mullaj, Rachel Lombardo, Emanuela Puglielli, Michel Orsini e Anna Collecchi – 4A Design del vetro. Hanno preso parte alla premiazione anche Flaminia Giorda, coordinatrice nazionale Servizio Ispettivo, e Fabrizio Manca – Direttore generale-Dgosvi (Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione). Sono intervenuti anche Danilo Vicca, presidente della Rete nazionale dei licei artistici; Mariagrazia Dardanelli, presidente dell’Associazione amici della biennale dei licei artistici e Giovanni Bianchi, presidente della Giuria.
Phoenix è un’opera costituita da un drappeggio in TNT e resina, che si tramuta gradualmente in vetro realizzato in fusione assieme a varie materie organiche e inorganiche sottoposte a cremazione. Descrive il viaggio della fenice nella sua essenza più alchemica, sulla scia del pittore Giulio Romano nel dipinto “allegoria dell’immortalità”. La realizzazione di questo lavoro è un vero e proprio viaggio, dove gli studenti conducono semifusioni sperimentali, includendo materiali di uso quotidiano che si tramutano in cenere all’interno dei blocchi di vetro, creando una strada che un tassello dopo l’altro, riconduce alla purezza del cristallo.”
Dopo due anni in cui le relazioni, i confronti e le interazioni sono state fortemente minate dalla pandemia, la realizzazione di Phoenix ha segnato un momento di rinascita dei rapporti tra studenti e docenti, coinvolgendo le sezioni di Design del vetro e Architettura e ambiente; la bizzarra sperimentazione ha incuriosito svariate figure all’interno dell’istituto, attirando a sé una pioggia di contributi spontanei e trasformando i laboratori in vere e proprie botteghe, annullando così la distanza tra le varie componenti della comunità scolastica.
La Dirigente Scolastica Gaetana Zobel esprime grande soddisfazione per le opere realizzate per la IV edizione della Biennale dei Licei Artistici dalle studentesse e dagli studenti delle sedi di Pisa e Cascina: «All’edizione appena conclusa l’Artistico è stato selezionato con due opere, una realizzata a Cascina dalla classe V C Arti Figurative dal titolo “Quel verde che spacca la scorza”, con i preziosi consigli dei docenti Daniele Dinelli, Ivana Niccolai, Stefano Parodi, Francesco Reitano, Stefano Artigiani e Roberto Brunetti, mentre “Phoenix”, vincitrice del secondo premio nazionale, ha coronato la crescita qualitativa della comunità educante di entrambe le sedi. La motivazione dei docenti, la passione artistica, la loro capacità di lavorare in gruppo e la multidisciplinarietà hanno acceso la curiosità e canalizzato la sensibilità artistica degli studenti, doti necessarie per far emergere il talento. Ancor più valore hanno le opere – sottolinea la Dirigente Scolastica – nate negli anni della pandemia, che non è riuscita a frenare l’attitudine creativa dei nostri allievi. In conclusione, si ringrazia la Rete nazionale dei licei artistici (Renaliart) ed il Liceo Artistico di Volterra, con il quale abbiamo stretto un ottimo rapporto di collaborazione».