I bambini del nido d’infanzia “Staccia Buratta” diventano dei piccoli giardinieri: messa a dimora la quercia della libertà.
È una quercia dal nome speciale. Libertà. Un simbolo anche di fraternità che la mattina di martedì 8 novembre ha permesso ai bambini del nido d’infanzia “Staccia Buratta” di Peccioli di trasformarsi in piccoli giardinieri. I bambini, infatti, sono stati coinvolti dalla Cooperativa Il Cammino nella messa a dimora delle “querce della libertà e della fraternità”, in un importante percorso di sensibilizzazione sulla consapevolezza ecologica.
Il progetto è a cura della professoressa Marina Angelino, insegnante in pensione della scuola Silvio Pellico di Pinerolo (Torino) ed è ispirato alla lettura del primo capitolo del libro di S. Mancuso (scienziato di fama internazionale di Neurobiologia vegetale all’Università di Firenze). Ci insegna come la democrazia, diffusa e decentralizzata, dovrebbe essere il modello di cooperazione adottato dagli uomini per migliorare le condizioni della terra.
Il Comune di Peccioli, coinvolto insieme ad altre amministrazioni e istituti del territorio, ha aderito con convinzione credendo fortemente nell’importanza di educare al rispetto dell’ambiente, ancor più in bambini fino ai 3 anni di età.
I piccoli giardinieri pecciolesi, aiutati da Valerio Bolognesi, operaio del Comune di Peccioli, hanno piantato una quercia nel giardino della scuola. E, dopo un primo momento di timidezza, si sono messi a lavoro senza risparmiarsi. Un importante momento di condivisione per costruire un futuro di valore.
Presenti all’iniziativa anche le educatrici della Cooperativa Il Cammino, il vicesindaco di Peccioli, Anna Dainelli, Michela Casati e Laura Arzilli, coordinatrici d’infanzia, Lisa Dei, responsabile dei servizi educativi Cooperativa Sociale Il Cammino, e Marina Angelino, professoressa curatrice del progetto che ha visto coinvolti anche la scuola dell’infanzia S.Lucia di Perignano, la scuola dell’infanzia De Amicis di Santa Croce sull’Arno e il Centro Zerosei A.Bocelli di Lajatico.
Fonte: COMUNE DI PECCIOLI