Il fatto si è verificato nel tardo pomeriggio del 22 ottobre nella zona industriale “La Bianca” a Pontedera.
La volante del Commissariato di Pontedera, su richiesta giunta su numero di emergenza, è intervenuta nel tardo pomeriggio del 22 ottobre nella zona industriale “La Bianca”, ove era in atto il furto di carburante dall’interno del serbatoio di un camion.
Sul posto il personale ha individuato due autotrasportatori, padre e figlio residenti a Pontedera, che erano riusciti con non poca fatica, a bloccare l’autore del furto di carburante commesso in loro danno.
L’uomo, un quarantatrenne pluripregiudicato originario e residente a Lucca, utilizzando alcuni tubi di gomma, aveva rotto il tappo del serbatoio del camion e riempito cinque grosse taniche con il carburante sottratto; lo stesso aveva ancora a disposizione altre taniche ancora da riempire ed aveva iniziato a posizionare quelle piene sulla sua auto, parcheggiata a fianco del camion.
I due autotrasportatori, vista la situazione, hanno bloccato con la loro auto la via di fuga del reo il quale, salito a bordo della sua auto, ha speronato più volte il mezzo che aveva di fronte, tentando inutilmente la fuga.
Il ladro a questo punto è sceso dall’auto e si è gettato su uno dei due trasportatori, minacciandolo, colpendolo con pugni, calci e mordendolo ad una mano.
La colluttazione che ne è seguita ha visto partecipi le tre persone e si è conclusa con l’arresto in flagranza del reo, immediatamente accompagnato al Commissariato di Pontedera.
Con udienza di convalida per direttissima svoltasi il lunedì mattina successivo, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa del processo fissato per il prossimo 16 novembre. L’autovettura utilizzata dallo stesso è stata sottoposta a fermo amministrativo.
FONTE: POLIZIA DI STATO – COMMISSARIATO P.S. PONTEDERA