Paolo Moschi, consigliere provinciale di opposizione e capogruppo di Uniti Per Volterra, chiede perché non siano ancora stati fatti dei lavori alla variante della 439.
“Superata la metà dell’anno, ancora non si hanno notizie su quando potranno iniziare i lavori alla Variante di Castelnuovo di Val di Cecina.
Anche dalle manovre di bilancio approvate oggi in Provincia, non ci sono tracce di interventi per la viabilità della Valdicecina, ma quello che più dispiace è vedere che passata la metà di luglio ancora non sappiamo nemmeno quando potrà partire il cantiere a Castelnuovo, per il quale le risorse invece ci sono”, comincia così Paolo Moschi, consigliere provinciale di opposizione e capogruppo di Uniti Per Volterra.
“Personalmente ritengo che serva una nuova programmazione seria degli investimenti in Valdicecina, perchè ad oggi il monitoraggio fatto non risponde alle necessità della sicurezza della zona. Effimere le azioni del consigliere delegato alla Viabilità Santi, della cui presenza Volterra non ha tratto alcun beneficio”, continua Paolo Moschi.
“Anche la provinciale 27, così come la Sp15 e la Sp16 meritano attenzione, in quanto queste strade sono poste su crinali fragili e hanno atteso anni senza adeguate risposte”, sottolinea Paolo Moschi.
“Sulla Provinciale 16, tra Montecatini e Volterra, si parla adesso di qualche briciola. La Provincia si attivi piuttosto verso gli uffici di Difesa del Suolo della Regione, perchè questa strada presenta 6 movimenti franosi, i quali non possono essere risolti dalle sole risorse provinciali. Serve una programmazione seria, per rendere la Valdicecina competitiva con il resto della Provincia. Perchè, allo stato attuale, la nostra condizione è quella della Cenerentola della Toscana”, conclude Paolo Moschi, consigliere provinciale di opposizione e capogruppo di Uniti Per Volterra.