16.4 C
Pisa
venerdì 3 Maggio 2024

Domenica in giallo con “Tony e le Ciliegie Rosse” di Giuseppe Vecchio

19:25

Di seguito la decima puntata del racconto giallo “Tony e le Ciliegie Rosse”.

Ecco la decima puntata di “Tony e le Ciliegie Rosse” (in esclusiva per i lettori di VTrend.it) di Giuseppe Vecchio, noto e rinomato scrittore.

“Io dovevo risolvere il caso.

Non erano vite di persone stroncate, erano casi, situazioni difficili con delitto, il morto, la morta, c’erano sempre, l’immobilità del cadavere era una sorta di boa, già, una boa, in mezzo al mare, qualcosa di sicuro circondato da tante insicurezze, addirittura un mare, di notte, senti il mare, lo tocchi, lui ti circonda, cosa c’è oltre il tuo sguardo? Non lo sai. Questa inevitabile incertezza è la misura capovolta del tuo coraggio, il cadavere, diventa la boa a cui aggrapparsi, tutto parte e finisce dal morto, che, se una persona si uccide o viene uccisa si chiama cadavere, questa forzata immobilità diventa il punto di partenza e d’arrivo. Nel frattempo il cadavere va via per sempre, viene cremato, seppellito, scompare.

Io dovevo risolvere il caso.

Questo contava, ogni volta che accadeva io mi sentivo rinascere, il cadavere tornava a vivere.

Ognuno pensa nel modo che ritiene più opportuno, io, per pensare, dovevo correre, macinare chilometri, sterzare, riprendere la macchina in curva, solo così riuscivo a pensare, e non in altro modo.

Salvo, devo tornare sul luogo del delitto.
A fare cosa, mangiare altre ciliegie?
Amarene, erano amarene.
Questo pure sai?
L’ho sentito dire da uno dei tuoi.
Non ti sembra strano che avesse una sola scarpa?

Un cadavere non è mai strano, il nostro cadavere era

apparecchiato, pronto a una festa in maschera, gli mancava solo il vestito, il resto c’era tutto. Perciò mi fa strano che abbia una sola scarpa. Tu andresti a una festa con una sola scarpa? Mistero c’è, che non mi convince.

Salvo, devo tornare in quella casa, quando ci sono stato c’era troppa gente, non ho avuto il tempo necessario per riflettere, per ragionare, per capire.
Aspetta ancora un poco e ti faccio tornare dentro, ora lasciami tranquillo che ho altro da fare, mi capisci che ti sto dicendo?
Ti capisco, beato te, aspetterò, farò altro, cercherò altrove.

Allora “buon capisci che sto dicendo”!

Mi ha chiuso il telefono in faccia!

Va bene lo stesso, dagli amici, da quelli veri, si prende tutto.

Melissa, sul tavolo dell’obitorio l’avevo vista bene.

Era una bella donna, faceva specie che fosse morta, perché non l’avevo incontrata prima?

Dicono che fosse una donna brillante, sempre allegra, spensierata, poi, però, la morte le è andata incontro.

I veri delitti sono tali quando non c’è un motivo perché la persona deve morire, il mistero nasce così, perché è morta? Perché proprio lei?

Era questo che mi piaceva, trovare una ragione dove non c’era.

Io saltavo il “perché”, andavo avanti con il come.

Il come, alla fine, mi avrebbe portato al perché.

Non credo ci sia sempre il perché.

Assassino e vittima, quasi sempre, si conoscono, vivono insieme, mangiano insieme, ridono insieme, fanno l’amore, poi, qualcosa, precipitevolmente, cambia.

L’assassino decide il momento giusto che forse non lo è, quest’attesa, più lunga, più corta, rende un omicidio qualcosa di unico, particolare, irrimediabile, proprio come la morte in sé.

C’è sofferenza nella morte così?”

To be continued

Ultime Notizie

Cade dal trattore a Cenaia, grave uomo di 35 anni

Il fatto si è verificato nella mattinata di oggi, venerdì 3 maggio. Questa mattina (venerdì 3 maggio) un uomo di 35 anni, per cause ancora...

Quadri e poesie, due sorelle unite dall’arte: la mostra a Ponsacco

"Cromatismi dell'Anima in espressioni visive e poetiche" di Francesca e Rita Bindi. Due sorelle unite dal talento per l’arte. Una per la pittura e l’astrazione...

“Tari: a Ponsacco aumento medio del 3,29 %”

Il comunicato stampa del Consigliere comunale Gianluca Tuzza di Insieme cambiAMO Ponsacco.  "Nel Consiglio Comunale del 30 Aprile ultimo scorso ci è stata proposta l’approvazione...

Oggetti bizzarri e dove trovarli: l’esposizione fotografica a Bientina 

Sotto le logge del Comune di Bientina un’esposizione fotografica con i ritrovamenti più assurdi rinvenuti durante le iniziative di pulizia ambientale. Bambole, chitarre, frigoriferi, candelabri. E...

Progetto Calci 2029, ecco i nomi dei candidati in lista 

Il Centrosinistra presenta la 'squadra' che affiancherà Ghimenti nella ricandidatura a Sindaco di Calci. "È stata presentata la lista dei 12 candidati al Consiglio comunale...

Pallavolo: Lupi Santa Croce rinuncia alla Serie A2

La società Lupi Santa Croce comunica di aver ceduto il titolo di A2 maschile ad altro sodalizio. La società Lupi Santa Croce rinuncia al titolo...

News più lette negli ultimi 7 giorni

Muore a Pisa stimato medico

Profondo cordoglio per la scomparsa del professor Paolo Arrigoni. E’ venuto a mancare a Pisa all’età di 89 anni il professor Paolo Arrigoni. Lascia la...

Squarcini, la pallavolista capannolese ancora sul tetto d’Italia

CAPANNOLI. Match dopo match, la centrale trova sempre più spazio e sempre più punti. Conegliano si conferma campione d'Italia nella pallavolo femminile. La Prosecco DOC...

Muore a 25 anni in un incidente: lascia una bimba, lutto a Pisa 

L'incidente stradale si è verificato nella mattinata di ieri, lunedì 22 aprile. Un incidente stradale mortale si è verificato nella mattinata di ieri, lunedì 22...

Muore a 52 anni, lutto a Ponsacco 

PONSACCO. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella vita di coloro che lo hanno conosciuto. L’intera comunità di Ponsacco è stata travolta dal dolore...

La Festa sulle Serre nel cuore dei pecciolesi

PECCIOLI. Scandiva l’arrivo della primavera ed era l’occasione in cui ai bambini veniva permesso di togliere la maglia di lana e mettere quella a...

Il Questore di Pisa trasferito a La Spezia

PISA. Cambio al vertice della Questura: Sebastiano Salvo trasferito a La Spezia. Cambio al vertice della Questura di Pisa: il Questore Sebastiano Salvo, arrivato a Pisa...