La bimba era nata con gravi danni cerebrali e problemi respiratori, per questo motivo era stata ricoverata nel reparto di neonatologia a Pisa.
PISA – La piccola Ginevra è morta dopo aver lottato per 16 mesi in terapia intensiva neonatale all’ospedale Santa Chiara. Era nata con gravi problemi respiratori e danni cerebrali il 14 dicembre del 2020 a Lucca; la mamma, Emanuela Paolinelli, un’impiegata di banca lucchese di 42 anni, era morta durante il parto all’ospedale San Luca di Lucca.
Come riportato dal quotidiano La Nazione, la Procura aveva disposto le indagini sulla morte di Emanuela Paolinelli, iscrivendo dieci persone nel registro di garanzia, tra cui medici, ostetriche e infermiere dell’ospedale di Lucca. Alla mamma della bambina sarebbe stata fatale un’embolia polmonare secondo gli esami autoptici, per cui la Procura ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta.
Il marito della donna e padre di Ginevra Federico Sereni, pisano, attraverso i suoi legali si è opposto alla decisione e chiede che venga fatto il processo per chiarire quanto accaduto. Nei prossimi giorni il giudice per le indagini preliminari deciderà sulla richiesta del marito della donna.