Il sindaco Mirko Bini fa sapere che il Tar ha respinto il ricorso presentato da un gruppo di cittadini – e a cui il Comune di Terricciola ha aderito – contrario alla delibera regionale che autorizza la messa in sicurezza della discarica con il conferimento di 270mila metri cubi di amianto.
TERRICCIOLA – “È arrivata la notizia che il Tar ha respinto il ricorso. Chiaramente ci aspettavamo un risultato diverso, ma il fatto che ci sia stata questa posizione da parte del Tar non cambia le cose, cioè che comunque il problema della Grillaia non lo poteva risolvere il Tar, va risolto attraverso la politica e vanno trovate soluzioni alternative”, a parlare è Mirko Bini, sindaco del comune di Terricciola.
“Noi non abbiamo mai creduto in quel progetto, continuiamo ad avere delle perplessità, abbiamo avanzato una controproposta, abbiamo preso già contatti con l’azienda e vogliamo continuare a parlarne- prosegue il primo cittadino di Terricciola-. L’azienda finora è stata molto disponibile ad ascoltarci, stiamo pezzetto per pezzetto montando una soluzione alternativa. Noi ci auguriamo che possa arrivare al risultato e quindi noi andiamo avanti su quella strada”.
“Dispiace per questo risultato dal punto di vista della giustizia, che chiaramente rispettiamo e ne prendiamo atto, però non sarebbe stata comunque quella la soluzione. Non ce la poteva trovare un giudice la soluzione al problema della Grillaia, anche perché altrimenti sarebbe stato troppo facile, l’avremmo già fatto anni fa. Chiaramente però è un passaggio importante rispetto a tutta la situazione e dobbiamo continuare a portare avanti le nostre idee dal punto di vista della politica. Ora è importante che chi crede che quel progetto debba, in qualche modo, essere diverso faccia la propria parte, insista e faccia ancora più pressione perché non arrivi l’eternit in Valdera”, conclude Bini.