Dodici punti di accoglienza per assistere dal punto di vista sanitario i profughi che stanno arrivando anche nel territorio dell’USL Toscana Nord-Ovest.
Dodici punti di accoglienza: li sta allestendo l’Asl, mettendo così in atto le misure previste per contrastare l’emergenza umanitaria generata dal conflitto tra Russia e Ucraina.
L’Azienda si sta muovendo in accordo con le prefetture e gli enti locali. Saranno infatti le prefetture a segnalare i profughi in arrivo per ogni territorio. Questi saranno indirizzati nei punti di accoglienza dell’Asl, dove sarà loro assegnato un codice STP (Straniero temporaneamente presente) con il quale potranno usufruire dell’assistenza sanitaria in Italia.
Ogni profugo sarà sottoposto a tampone per rilevare eventuali casi di positività al Covid-19 e ad una visita medica, per valutarne il generale stato di salute, la presenza di eventuali malattie croniche, per conoscerne la situazione vaccinale ed eventualmente procedere con le vaccinazioni mancanti, compresa quella contro il Covid.
Le persone positive al Covid saranno ospitate negli alberghi sanitari dell’Asl.
Negli ambulatori di prima accoglienza saranno presenti le professionalità necessarie a garantire la piena presa in carico delle persone dal punto di vista medico, infermieristico, sociale e di mediazione culturale.
Tra i dodici punti di accoglienza che saranno allestiti dall’Asl ci sono anche l’Hub vaccinale di piazza del Mercato a Pontedera e la Casa della salute/poliambulatorio di Borgo San Lazzaro a Volterra.
Fonte:Â USL Toscana Nord-Ovest