Pontedera ha contribuito immediatamente ad aiutare la popolazione ucraina martoriata dalla guerra.
I cittadini pontederesi hanno subito risposto in massa all’appello lanciato dalla comunità ucraina locale e veicolato dall’Amministrazione Comunale, in sinergia con le realtà associative del territorio, per un aiuto immediato alla popolazione ucraina martoriata dalla guerra.
Nei quattro punti di raccolta allestiti a Pontedera (la polisportiva Bellaria, il circolo Arci a Santa Lucia, il circolo ricreativo a La Borra, il circolo Acli a La Rotta) in poche ore sono arrivate centinaia di donazioni da parte dei cittadini.
Una corsa alla solidarietà, che coinvolge anche tantissimi volontari, che si occupano di ricevere e ordinare le cose, con un “Grande Cuore di Pontedera” che riunisce tutta la comunità.
In questa prima fase le donazioni sono state soprattutto di vestiti e coperte. L’invito, per le prossime ore, è quello di contribuire alla raccolta di medicinali (in questo caso sono coinvolte direttamente anche le farmacie cittadine) e di generi alimentari, ovviamente a lunga conservazione (ed è possibile donare anche in alcuni punti vendita del territorio). Il Comune ha diffuso una lista delle cose che servono (clicca qui).
“La popolazione ucraina – ha sottolineato il sindaco di Pontedera Matteo Franconi – sta soffrendo le conseguenze tremende e inumane di una aggressione armata assurda, ingiustificata e inaccettabile”.
E proprio Pontedera, oggi alle 17.30, ospiterà una manifestazione, promossa dal tessuto associativo, (Valdera in piazza per la Pace), per urlare tutti insieme “No alla guerra”.
Fonte: Comune di Pontedera