Personale della polizia ha sequestrato le cartelle cliniche riguardanti la maestra di 55 anni di Pisa morta il 23 febbraio in ospedale. A breve l’autopsia.
PISA. Come riportato nell’articolo precedente (leggi QUI), Laura, che aveva lavorato come insegnante a Marina di Pisa e per anni anche a Pontedera, il 20 gennaio scorso viene sottoposta a un’isterectomia (intervento chirurgico che consiste nella rimozione dell’utero) al Santa Chiara. La mastra non sta bene già il giorno dopo l’intervento, compaiono infatti i primi dolori addominali accompagnati da nausea e problemi respiratori.
La maestra Laura, 5 giorni dopo la prima operazione, il 25 gennaio viene operata d’urgenza. “I medici hanno detto a me e mio padre che a causa di una perforazione dell’intestino la mia mamma era andata in shock settico, e che dovevamo prepararci al peggio”, racconta il figlio della donna. La 55enne è sottoposta a un’ulteriore operazione il 5 febbraio a causa della rottura del tratto intestinale. Muore il 23 febbraio.
LA DENUNCIA. La famiglia della maestra deceduta ha presentato una denuncia in questura. La Procura indaga per fare chiarezza sulla morte della 55enne. Come riportato da Il Tirreno, nelle scorse ore personale della polizia si è recato presso l’ospedale e ha sequestrato la documentazione riguardante la donna. A breve la Procura nominerà un medico legale per l’autopsia.