Da una parte il Polo scolastico Dino Carlesi (l’ex ecomostro), dall’altra il nuovo Montale. La città della Vespa sta costruendo le scuole del futuro.
PONTEDERA. Davanti all’attuale sede centrale del liceo linguistico e scienze umane in via Salcioli, da circa tre mesi operai e ruspe stanno lavorando alla costruzione di quello che sarà il nuovo Montale. La costruzione del nuovo edificio consentirà quindi agli studenti di del liceo di unirsi a tutte le altre scuole del villaggio scolastico.
Tempistiche. I lavori, affidati a Costruzioni Vitale di Caivano, sono iniziati a novembre del 2021 con la bonifica bellica dell’area e gli scavi delle fondamenta. Da contratto, fa sapere la provincia, il termine per l’esecuzione dei lavori è di 720 giorni, a partire da novembre 2021. Tuttavia, la previsione è che ci vorranno 3 anni circa per il completamento definitivo dei lavori.
Quale futuro per il plesso di via Puccini? Oggi gli studenti del liceo linguistico sono dislocati tra la sede distaccata di via Puccini e le aule di Palazzo Blu. La Provincia di Pisa ha spiegato che una volta completati i lavori in via Salcioli, il vecchio plesso di via Puccini verrà dismesso.
Come sarà. La scuola si sviluppa su tre livelli (piano terra, più due piani). Ci saranno venti aule e dieci spazi polifunzionali di socializzazione per un totale di 30 spazi didattici. Nel progetto, realizzato da Colucci&Parners di Pontedera e la professoressa Beate Weyland, è previsto anche un ampio parcheggio e un’area verde. L’importo del progetto ammonta a oltre di 7,8 milioni di euro, di cui quasi 300 mila euro sono finanziati dalla Provincia di Pisa e i restanti finanziati con un con un mutuo Bei (Banca europea degli investimenti).
“Il piano terra è composto da un ampio spazio di ingresso coperto/aperto, il quale consente l’accesso principale all’edificio scolastico, a questo livello sono posizionati i servizi generali quali segreteria, uffici, archivi e servizi igienici per il personale e per i collaboratori del Dirigente scolastico, è inoltre presente un’agorà, uno spazio di controllo dell’ingresso, un cluster per le attività didattiche, quindi i laboratori, spazi di relazione, group room, servizi igienici per gli studenti, infine due ascensori e tre corpi scala che portano ai piani superiori, di cui due con funzioni di scale di emergenza. Sul lato ovest dell’edificio sono presenti due spazi coperti, entrambi utilizzabili come spazi pluriuso.” come si legge dal sito dello studio Colucci&Parners.
Simone Lombardi © Riproduzione riservata