L’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ha denunciato per il reato di truffa on line un napoletano 59enne, con precedenti specifici, residente nel capoluogo campano.
La truffa è avvenuta prima di Natale ai danni di un giovane di S. Giuliano Terme, che su un noto sito di vendite on line aveva preso accordi col sedicente proprietario di uno smart watch nuovo, accordandosi per la cifra di 300 euro, che il pisano aveva accreditato su una carta ricaricabile le cui credenziali gli erano state fornite dal venditore.
L’ abilità truffaldina del sedicente venditore era riuscita nel frattempo, con una serie di artifizi tra cui spacciarsi per figlio di un poliziotto per garantire la sua onestà, a pattuire l’ invio di altri 300 euro come prima tranche per l’ acquisto di un costoso smart phone, che improvvisamente il giovane pisano gli ha puntualmente riaccreditato.
Trascorsi altri giorni senza avere alcunchè, e verificato che il numero di telefono su cui aveva contattato il venditore era negativamente segnalato su internet come truffaldino, al giovane pisano non è rimasto altro che sporgere denuncia in Questura. Ai poliziotti è bastato poco tempo, incrociando i dati del telefono e della carta ricaricabile, ad identificare il truffatore seriale, che ha così aggiunto alle precedenti denunce avute in giro per l’ Italia anche quella riguardante i fatti avvenuti a Pisa.