PONTEDERA. In occasione della Giornata della Memoria, con l’obiettivo di informare e testimoniare al tempo stesso l’impegno delle Istituzioni sui temi della memoria della Shoah e della deportazione politica e razziale perpetrata dal nazifascismo, l’Amministrazione comunale propone agli Istituti Comprensivi del comune di Pontedera una serie di iniziative a supporto della didattica, pensate in collaborazione con la compagnia teatrale “Mimesis” e destinate, in particolare, agli alunni delle classi quinte di scuola primaria e delle classi terze di scuola secondaria di primo grado.
Il viaggio di Mr. Biscotto: La storia, interpretata da un attore, racconta le vicissitudini di Mr. Biscotto, un orsacchiotto appartenente ad un bambino ebreo di nome Alberto. Alberto ha anche un altro carissimo amico di nome Ferdinando. In seguito alle leggi razziali promulgate anche in Italia durante il fascismo, Alberto è costretto a partire in fretta e a lasciare tutto. Ma come si fa ad abbandonare il proprio amato giocattolo? Ed ecco che Ferdinando, fa ad Alberto un’importante promessa: si prenderà cura di Mr. Biscotto. Sarà proprio Mr. Biscotto a raccontarci questa grande storia mentre cercherà insieme ai ragazzi di capire il significato dell’amicizia. Il racconto fantastico mira a trasmettere ai ragazzi conoscenze inerenti il secondo conflitto mondiale con particolare attenzione alle tematica della Shoah.
Durata: circa 60’
Giacere sul fondo: Giacere sul fondo è il racconto di un viaggio all’inferno, un viaggio nei campi di concentramento, in quegli oscuri monumenti del male le cui ombre si vedono riapparire in maniera inquietante nelle rinnovate stragi dei nostri tempi. Siamo di fronte, qui, all’uso della memoria come racconto. Il valore del racconto, della memoria, non serve soltanto per interrogarsi sulle tracce del passato che l’uomo lascia durante il suo cammino, ma per riflettere sull’importanza che la narrazione ha nel processo di umanizzazione della storia. Si tratta quindi dell’incontro con l’esperienza dell’altro come strumento per riflettere sulla nostra identità e sul contesto in cui ci troviamo a vivere. Oltre a ad avere l’intento di perpetuare la memoria di queste tragedie, lo spettacolo avrà lo scopo di stimolare la riflessione dei ragazzi sulla reale dinamica e le motivazioni più profonde di questi crimini. Ecco così che la Shoah, ponendosi come domanda sul Male, ci invita ad una revisione critica della vita, ad una maggiore attenzione nei confronti di ciò che ci succede intorno, ci invita al cambiamento.
Durata: circa 60’