PISA. Un contributo di 700 euro rivolto alle famiglie residenti in Toscana con un figlio minore disabile a carico.
Li stanzia la Regione ma le richieste vanno presentate ai comuni di residenza, eccezion fatta per quelli di Calci, Fauglia e Vicopisano, per conto dei quali sarà, invece, la Società della Salute ad accogliere le domande attraverso uno sportello dedicato nella sede di via Saragat (Pisa), aperto tutti i giovedì dalle 9 alle 12 oppure via posta elettronica certificata inviando la domanda a [email protected]. Per farlo c’è tempo fino al 30 giugno. Possono presentare domanda, corredata di dichiarazione Isee i nuclei familiari con un figlio minore a carico residenti in Toscana da almeno due anni e un Isee non inferiore ai 30mila euro.
La modulistica e le informazioni dettagliate sui requisiti d’accesso può essere scaricata dal sito della SdS Pisana e su quello della Regione Toscana ed è comunque, reperibile alla portineria di via Saragat della stessa Società della Salute. Le modalità di presentazione della domanda e i requisiti sono i seguenti:
- il contributo è annuale per il triennio 2019 – 2021 ed è pari ad euro 700,00 per ogni minore disabile in presenza di un’accertata condizione di handicap grave di cui all’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate);
- ai fini dell’erogazione del contributo è considerato minore anche il figlio che compie il diciottesimo anno di età nell’anno di riferimento del contributo;
- le istanze devono essere presentate, al proprio Comune di residenza, entro il 30 giugno di ciascun anno di riferimento del contributo;
- l’istanza può essere presentata dalla madre o dal padre del minore disabile, o da chi è titolare della responsabilità genitoriale, indipendentemente dal carico fiscale, purché il genitore faccia parte del medesimo nucleo familiare del figlio minore disabile per il quale è richiesto il contributo;
- sia il genitore, sia il figlio minore disabile devono essere residenti in Toscana, in modo continuativo da almeno ventiquattro mesi, in strutture non occupate abusivamente, alla data del 1° gennaio dell’anno di riferimento del contributo;
- il genitore che presenta domanda e il figlio minore disabile devono far parte di un nucleo familiare convivente con un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ad euro 29.999,00.