PONTEDERA. É l’Itcg ”Fermi” il primo istituto scolastico pontederese ad essere coinvolto nella campagna promossa dalla Regione Toscana “Scuole Sicure”. Stamattina I quattro componenti dell’equipe sanitaria in servizio hanno effettuato i primi 25 tamponi antigenici su altrettanti studenti di 5 classi diverse.
L’avvio dello screening a Pontedera è avvenuto alla presenza di Patrizia Salvadori, responsabile ASL della Zona distretto Alta Val di Cecina – Valdera, Piero Cibeca responsabile ASL del Servizio prevenzione pubblica Valdera, Emiliano Carlotti, responsabile organizzativo ASL dello screening in Valdera, del sindaco di Pontedera, Matteo Franconi. Presenti anche Luigi Vittipaldi, dirigente scolastico dell’istituto “Fermi” e Elisabetta Massetani, presidente del consiglio d’istituto, ai quali va il ringraziamento per aver messo a disposizione i locali necessari per l’avvio del progetto, per aver organizzato la raccolta dei consensi informati e la sensibilizzazione verso i genitori.
La campagna di screening andrà a regime dalla prossima settimana, quando i tamponi saranno effettuati, ogni sette giorni, in tutti e cinque gli istituti superiori pontederesi: il liceo “XXV Aprile”, il liceo “Montale”, l’Ipsia “Pacinotti”, l’Itcg “Fermi”, l’Iti “Marconi”, coinvolgendo quindi 125 studenti a settimana.
In tutto il territorio della AUSL Toscana nord ovest oggi (15 gennaio) sono stati eseguiti 200 tamponi in otto istituti scolastici secondari superiori coinvolti sui territori di Lucca (Polo scolastico Tecnico Professionale “Fermi”), Viareggio (Liceo “Carducci”), Pisa (Iti “Da Vinci”), Pontedera (Itcg “Fermi”), Livorno (Itis “Galilei”), Cecina (Liceo “Fermi”) e Piombino (Ipc “Ceccherelli” e Liceo “Carducci”)che hanno individuato 25 alunni, cinque per ogni anno, disponibili a sottoporsi volontariamente al tampone. L’iniziativa di prevenzione di diffusione del contagio si basa su un’offerta attiva di test che, una volta a regime, coinvolgerà 1.525 ragazzi alla settimana provenienti dalle 61 scuole selezionate con criteri epidemiologici dall’Agenzia regionale di sanità con l’intento di ridurre al minimo le interruzioni nell’istruzione dei ragazzi. In particolare il sistema di selezione degli istituti si basa sulla loro locazione geografica e sui tassi di infezione standardizzati per 100mila abitanti osservati nei comuni toscani durante la seconda ondata
La procedura prevede che in caso di positività al test antigenico, venga garantita in tempi rapidissimi la conferma attraverso l’analisi molecolare di verifica da effettuarsi sullo stesso tampone. Nel caso di confermata positività al Covid-19, si attiverà subito l’attività di tracciamento con tampone per l’intera classe e i relativi insegnanti. Il monitoraggio, realizzato in collaborazione con gli Uffici scolastici territoriali, le scuole coinvolte e i professionisti dell’Igiene e sanità pubblica si protrarrà fino alla fine della scuola arrivando a coinvolgere indicativamente circa 25mila studenti.