PONTEDERA. Fumata bianca e soddisfazione da parte di Confcommercio Provincia di Pisa, alla luce del vertice in comune, alla presenza del sindaco Franconi, del vicesindaco Puccinelli, del comandante Campani e di alcuni dirigenti del comune.
“Abbiamo messo nero su bianco quanto già avevamo raccomandato alle nostre aziende associate nei giorni precedenti, ovvero che l’asporto di bevande, caffè, gelato e simili può essere legittimamente venduto al cliente, purché sia consegnato in recipienti chiusi e idonei da un punto di vista igienico sanitario e nel rispetto delle norme dell’asporto” – spiegano all’unisono Mickey Condelli e Alessio Giovarruscio, rispettivamente Presidente e Responsabile Sindacale di Confcommercio Pontedera.
“Ha prevalso il buonsenso e la ragionevolezza, in un contesto estremamente drammatico per la categorie dei pubblici esercizi, ingiustamente presi di mira come i fautori del contagio, quando in realtà nella stragrande maggioranza hanno investito molti soldi in sicurezza e rispettano i protocolli con puntualità e attenzione massima. Non ci stancheremo mai di ripeterlo che sono ben altre e totalmente differenti le situazioni che alimentano i contagi, di cui la categoria degli imprenditori non può in alcun modo dimostrabile, essere ritenuta responsabile”.
“Rimarchiamo la disponibilità da parte dell’amministrazione comunale a individuare una soluzione intanto comprensibile e chiara nella sua formulazione, che garantisce da un lato la sicurezza pubblica e dall’altro la necessità di lavoro degli stessi imprenditori” – aggiungono i rappresentanti di Confcommercio, che così concludono: “Gli imprenditori che rispettano le regole rappresentano un presidio di sicurezza per tutti, e proprio le esigenze e gli interessi di queste imprese abbiamo l’orgoglio e il piacere di rappresentare”.