PONTEDERA. In occasione del rientro in classe delle scuole superiori di questa mattina, il sindaco di Pontedera, Matteo Franconi si è così espresso attraverso mezzo social:
“Care ragazze, cari ragazzi,
domani la metà di voi tornerà nelle vostre classi a fare lezione in presenza.
Abbiamo preparato questo momento con ogni attenzione possibile soprattutto per quanto riguarda il trasporto: potenziando le corse ed attivando il progetto “Ti accompagno” per monitorare le fermate più critiche ed agevolare in modo ordinato la salita e la discesa dai bus.
Non è stata una scelta né facile né scontata. Noi abbiamo cercato di sostenerla e supportarla in ogni modo perché siamo convinti che nessuna società possa ripartire davvero senza la sua scuola.
Le vostre classi sono il primo luogo della socializzazione, della crescita della personalità individuale, l’ambiente dove si cementano i primi affetti extrafamiliari e si risolvono i primi conflitti.
Le vostre classi sono l’ambiente migliore per maturare le consapevolezze nuove, per discutere insieme, dal vivo ed all’altezza degli occhi, su come misurarsi in modo critico e consapevole sul domani che sta per arrivare.
Noi dobbiamo avere il coraggio e la determinazione per mettere in campo tutto quel che serve a consentirvi di riprendere il cammino formativo in sicurezza.
Ma abbiamo anche bisogno del vostro atteggiamento responsabile, del rispetto delle precauzioni e delle regole minime perché questo contagio non cresca ancora, in attesa che la vaccinazione di massa e l’immunità collettiva ci riconsegni alla nostra normalità.
Siamo certi che ci darete una mano. La darete a voi stessi, ai vostri compagni, alle vostre famiglie.
Buon rientro ed in bocca al lupo!!”
Per l’occasione Franconi, in compagnia di Alessandra Nardini, Francesco Mori e una rappresentanza della Provincia di Pisa, questa mattina ha visitato personalmente le scuole del villaggio scolastico di Pontedera, dal XXV Aprile all’Its Marconi, dall’Ipsia Pacinotti al Liceo Montale, fino all’Istituto tecnico commerciale Fermi, per poi raggiungere la fermata bus del villaggio, verificando l’afflusso e l’arrivo dei mezzi aggiuntivi.