L’appello di Autolinee Toscane: “Tanti posti da rimpiazzare”.
L’appello della nuova gestione della mobilità pubblica in Toscana: “Molti assenti anche a causa della mancanza di green pass”.
In un comunicato stampa, Autolinee Toscane fa sapere che sta cercando duecento autisti. Di questi, cento servono quasi subito, tra gennaio e febbraio. La nuova gestione della mobilità pubblica in Toscana è alla ricerca di conducenti per le sue migliaia di mezzi.
Dopo i primi passi mossi a inizio autunno, adesso il management parte con la selezione di nuove figure professionali.
A detta dell’azienda, sarebbero molti i posti vacanti, anche a causa delle assenze dei dipendenti sprovvisti di Green Pass, oltre che per le assenze per malattia. Si aggiungono “le assunzioni necessarie per il turnover da pensionamento, che nel corso del 2022 richiederà ulteriori 100-120 autisti”. Il piano prevede assunzioni a tempo determinato che potranno trasformarsi in tempo indeterminato.
Jean-Luc Laugaa, Ad di AT spiega: “Questa professione non è più attrattiva, ed è sempre più difficile trovare persone disponibili perché ci sono barriere d’ingresso impegnative e costose: oltre alla patente D o E serve anche il CQC (certificato di qualificazione conducente). Un costo che oscilla dai 3mila euro fino anche a 5mila. Una cifra impegnativa per chi è senza lavoro”.
Sul sito at-bus.it, nella sezione ‘Lavora con noi’ è possibile presentare la propria candidatura inviando il curriculum vitae alla mail [email protected].