Dopo la riunione della cabina di regia e l’incontro con le Regioni, il Consiglio dei Ministri ha approvato con il decreto del 24 Novembre, alcune regole per contenere la nuova ondata pandemica in Italia.
Le nuove disposizioni, che entreranno in vigore dal prossimo 6 Dicembre, poggiano sulla distinzione di due tipi di Green Pass.
Il Green Pass “Base” si ottiene con un tampone negativo (la durata è rimasta invariata a 48 ore in caso di antigenico e 72 ore in caso di molecolare). E’ obbigatorio per accedere:
– ai luoghi di lavoro
– sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza
– sui treni regionali e interregionali
– sui mezzi di trasporto pubblico locale (bus, tram e metro)
– ai luoghi al chiuso per praticare attività sportiva e negli spogliatoi
– alle strutture alberghiere
Esiste poi un altro tipo di Green Pass: quello rafforzato o, come si sente smpre più spesso dire, “Super”. Il Super Green Pass si ottiene o con la vaccinazione, oppure con la guarigione dal Covid-19, e ha durata massima di 9 mesi (non più 12). Le limitazioni della zona arancione NON riguarderanno chi possiede il Super Green Pass. Dal 6 Dicembre al 15 Gennaio (con possibilità di proproga) permette di accedere ai luoghi sopra riportati ed è condizione necessaria per accedere:
– agli eventi sportivi
– ai servizi di ristorazione al chiuso
– agli spettacoli
– a feste e discoteche
– cerimonie pubbliche
– a cinema e teatri
– a musei e mostre
Tra le nuove disposizioni, anche un estensione dell’obbligo vaccinale, dal 15 Dicembre, ad alcune categorie quali:
– il personale amministrativo della sanità
– docenti e personale amministrativo della scuola
– militari
– forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria)
– personale del pubblico soccorso
Infine è dal 6 Dicembre consentita l’inoculazione della terza dose di vaccino anti-Covid per tutte le età a partire già dal quinto mese dal completamento del primo ciclo vaccinale (il che equivale a due dosi nel caso di Pfizer, Moderna e Vaxzevria, ed una dose nel caso di Johnson).