PONTEDERA. Tana libera tutti, mai così alla lettera: al primo giorno di zona gialla le vie dello shopping, i bar e i negozi sono stati letteralmente presi d’assalto in città.
Il primo giorno in zona gialla ha visto il centro di Pontedera riempirsi di gente. Dopo oltre un mese di chiusure e limitazioni era prevedibile. Le immagini della prima domenica con meno restrizioni parlano da sole. Corso Matteotti e le traverse hanno accolto migliaia di persone, provenienti dai vari Comuni della Valdera ma anche da più lontano, che hanno raggiunto liberamente la città della Vespa, senza necessità di autocertificazione.
Ieri c’era chi comprava i regali per Natale, chi è tornato nei bar per il rito dell’aperitivo e chi ha voluto soltanto passeggiare godendosi l’atmosfera natalizia per le vie illuminate. Il grande afflusso di gente in centro ha favorito i tanti negozi e i bar che hanno sofferto nei mesi scorsi incredibili cali di fatturato. Davanti a molti negozi durante il pomeriggio di ieri si sono viste code di persone in attesa di entrare a fare shopping. Le misure di precauzione contro il contagio, ovviamente, obbligano a scaglionare l’ingresso dei clienti secondo il numero stabilito in base al rapporto con la dimensione degli esercizi commerciali. Molti negozi per dare a tutti la possibilità di acquistare in sicurezza sono rimasti aperti fino alle ore 21.
Sull’allentamento delle misure restrittive di questi pochi giorni contano i gestori dei locali e i proprietari dei negozi per cercare di rimettere in sesto gli incassi prima di fine anno. Ma con le vie del centro colme e le distanze azzerate una possibile impennata dei contagi è dietro l’angolo. Ieri, per le vie del centro tutti (o quasi) indossavano la mascherina, nella speranza che facesse il suo dovere.
M.S.
Qui sotto le immagini del centro ieri