Non è concepibile perdere la vita sul posto di lavoro, lo dicono politici ma anche comuni cittadini, ma ciò avviene, continua in ogni parte e dove del nostro paese, l’ultimo consumato ieri a Santa Croce Sull’Arno (leggi).
A perdere la vita un cittadino di Santa Maria a Monte, morto per le conseguenze di un infortunio sul lavoro all’interno di un magazzino edile in via Del Bosco a Santa Croce sull’Arno ucciso dalla benna di un escavatore che lui stesso stava manovrando.
Prima la sindaca della città del Cuoio, poi quella di Santa Maria a Monte si sono espresse sulla questione:
Anche il presidente della Regione Eugenio Giani ha avuto parole in merito: “E’ con dolore e sgomento che apprendo la notizia dell’incidente in cui è rimasto vittima un operaio a Santa Croce sull’Arno. Il mio pensiero va prima di tutto ai familiari, ai colleghi della vittima, alla comunità in cui viveva. Ma il dolore per il susseguirsi di questa catena di infortuni mortali, una vera e propria strage, non deve lasciarci impotenti, non deve passare giorno senza che uno strumento per contrastare questa strage venga messo in campo. Migliorare la sicurezza dovrà essere la nostra priorità, prevenire un’ossessione quotidiana.”