Pontedera, incontro in Comune tra Confesercenti e l’amministrazione comunale in cui si è discusso del futuro della scuola Curtatone e Montanara.
“La chiusura della scuola Curtatone e Montanara ha delle evidenti ricadute negative sul centro, privandolo di un importante flusso di persone. Ci auguriamo che i tempi, comunque lunghi, che l’amministrazione comunale ci ha illustrato per i necessari lavori di recupero della struttura possano essere ridotti al massimo”.
Questo il commento di Confesercenti Toscana Nord che nei giorni scorsi ha incontrato il sindaco Matteo Franconi e l’assessore Alessandro Puccinelli con il suo presidente Pontedera Valentina Aurilio, il coordinatore Valdera Cuoio Claudio Del Sarto ed il presidente del Ccn Giacomo Baldini.
“Abbiamo chiesto un incontro all’amministrazione comunale, che ringraziamo per avercelo immediatamente accordato – hanno detti i rappresentanti di Confesercenti e Ccn – per evidenziare le conseguenze negative a livello di presenze frutto della chiusura dell’edificio scolastico. Conseguenze negative che si aggiungono alle difficoltà che ancora le attività stanno vivendo per la pandemia”.
Un incontro che l’associazione ritiene comunque proficuo “visto che abbiamo affrontato il futuro dell’area alla luce dei lavori – sottolineano ancora Aurilio, Del Sarto e Baldini -, consapevoli che avranno tempi di qualche anno, quattro o cinque. Siamo però stati rassicurati dal sindaco e dal vicesindaco sul fatto che l’edificio una volta concluso l’intervento tornerà ad ospitare gli studenti, in questo caso della scuola media”.
La conclusione di Confesercenti e Ccn. “La presenza della scuola ma anche di uffici è un valore aggiunto per un centro che riteniamo debba essere vissuto da famiglie, ma anche da persone che non necessariamente fanno shopping ma che poi entrano nel circuito commerciale”.