CHIANNI. Il primo cittadino di Chianni, Giacomo Tarrini, torna sulla tematica Parco Alta Valdera e tiene a sottolinerare attraverso un comunicato stampa una sua posizione:
“Leggendo sulla stampa locale notizie relative al destino, ormai segnato, dell’Unione Parco Alta Valdera voglio chiarire e specificare alcuni aspetti della posizione e della visione futura che ha in merito il Comune di Chianni” scrive Tarrini.
“Come ho già avuto modo di comunicare in assemblee pubbliche e nei consigli comunali svolti da Luglio ad oggi, i comuni del Parco, già dall’estate scorsa hanno, almeno in parte, manifestato visioni ed obiettivi diversi sulla politica di territorio futura. Chianni – scrive il sindaco Tarrini – nello specifico ha sempre respinto l’idea di un percorso che vedeva di buon occhio l’obiettivo della FUSIONE tra enti quale soluzione possibile che si prospettava per la gestione del Territorio. La nostra posizione mirava a costruire un’Unione tra comuni che condividessero quelle funzioni essenziali nel rispetto delle risorse umane che ciascun ente poteva mettere a disposizione. Questo avrebbe consentito di essere seduti ad un solito tavolo nel quale discutere e governare il territorio di riferimento nella sua omogeneità e allo stesso tempo di avere contributi dalla Regione Toscana a supporto economico verso gli enti stessi”.
“Queste divergenze – continua Tarrini – hanno portato il comune di Terricciola e Peccioli a deliberare l’uscita e a decretare di fatto lo scioglimento dell’Unione Parco Alta Valdera che avverrà inevitabilmente il 31 Dicembre prossimo”.
“L’Amministrazione che rappresento, subito da Luglio scorso, ha intrapreso un percorso che avrei reso noto solo nel momento in cui si fosse formalizzato ma, nel rispetto dei cittadini che rischiano di essere disorientati dai comunicati stampa degli ultimi giorni, ho il dovere di renderlo pubblico attraverso questo comunicato: Il Comune di Chianni dal 1 Gennaio 2021 collaborerà nuovamente con l’Unione Valdera al fine di tornare a farne parte nei tempi e nei modi consentiti dagli statuti e dai regolamenti.
Questo percorso ci vede impegnati insieme ai comuni dell’Unione Valdera con l’obiettivo di trovare anche forme innovative per migliorare alcuni servizi che, per ciò che ci riguarda, andavano rivisti.
Dobbiamo riconoscere che il progetto che ci vedeva impegnati nel valorizzare tutta l’Alta Valdera non ha avuto l’esito sperato ma tenuto conto che il territorio di cui facciamo parte è una grande risorsa per tutti noi, sono certo che continuerà quella condivisione e quella collaborazione che c’è comunque stata fino ad ora tra tutti gli enti del Pav.