Si troveranno il 25 settembre a palazzo Strozzi a Firenze, sede della Giunta regionale, per protestare contro la Regione che non sta considerando il servizio svolto dalle Misericordie durante il periodo Covid.
Queste le parole di “Misericordie Pisane” su Facebook:
“Il 25 settembre le Misericordie della Toscana si troveranno a Firenze, tutte insieme, non per portare soccorso e nemmeno per fare un’esercitazione.
Ci ritroveremo purtroppo per far sentire la nostra voce a chi fa finta che non esistiamo nemmeno.
Malgrado il nostro evidente impegno speso, soprattutto durante la pandemia, il Presidente della Regione Eugenio Giani non ha trovato un po’ di tempo (dal 15 aprile, data della pec inviata dal Presidente della Federazione delle Misericordie della Toscana Alberto Corsinovi, a cui nemmeno ha mai risposto) per poterci incontrare ed ascoltare i nostri problemi.
La Regione Toscana è debitrice nei confronti di tutte le Misericordie della Toscana di quasi 4 milioni di euro. La situazione sta diventando per noi tragica ed insostenibile”.
Le Misericordie Toscane fanno presente che la Regione Toscana si dimostra estremamente disinteressata rispetto agli sforzi e i costi sostenuti durante la pandemia e che ormai, ci sono troppi crediti non soluti.