Arriva il duro sfogo di Apit, a seguito della mancata considerazione da parte del Governo, tanto da portare la categoria a numerose manifestazioni che si sono susseguite in tutta Italia proprio negli ultimi giorni.
Apit dichiara: “Da verde bianco e rosso, l’Italia è ora diventata gialla, arancione e rossa. Siamo di nuovo in lockdown, questa volta ci dicono soft. Per qualcuno sicuramente si, per altri sarà più hard della prima fase. Il paese è in ginocchio, l’economia in crisi profonda. La nostra classe politica, sorda e cieca non riesce a conciliare salute ed economia, nonostante tutti i nostri tentativi di aiuto offerti. Il governo ha fatto una scelta politica ben precisa e ne sarà responsabile. Troppi interessi, troppe lobby da accontentare. – continuano – Ci dicono che non ci sono soldi: bugia, e come ce lo dicono, di nascosto, di soppiatto, tagliando le pensioni. Cambiando una data, spostando la rivalutazione delle stesse di 3 anni, dal 2020 al 2023. Miliardi che non verranno erogati ai pensionati ma rimarranno nelle tasche dello stato. E come verranno usati questi miliardi?” Apit risponde così: “Secondo l’articolo 195 della manovra una parte di questo scippo diventerà un tesoretto del valore complessivo di circa un miliardo di euro. Un fondo per le esigenze del Parlamento, come è stato nominato dal premier Giuseppe Conte. È tutto scritto nell’articolo 195 del provvedimento che prevede la creazione di un fondo che deputati e senatori potranno usare come preferiscono in caso di “Esigenze parlamentari”. – aggiungono – E noi commercianti, autonomi e Partite iva arranchiamo per sopravvivere, vivendo giorno per giorno, la nostra classe politica si è già programmata il 2021 con un bel budget. Nella fase 1 ci hanno gambizzato. Con la fase 2 ci stanno decapitando. Con la fase 3 ci seppelliranno?”