TOSCANA. Avvenuta ieri sera la firma del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, della nuova ordinanza che regolamenta gli spostamenti fuori comune e l’attività dei centri culturali durante questa fase di emergenza Covid-19.
Nel dettaglio, saranno consentiti gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione per i seguenti motivi:
– Per il raggiungimento delle seconde case, individualmente, per le attività di manutenzione e riparazione con obbligo di rientro in giornata;
– Per svolgere attività o usufruire di beni e servizi sospesi e non disponibili nel proprio comune;
– Nel caso in cui il proprio comune non disponga di specifici punti vendita oppure nel caso sia necessario acquistare con urgenza generi di prima necessità non reperibili nel proprio comune;
– Alle persone separate o divorziate per andare a trovare in comuni di aree differenti figli minorenni dall’altro genitore;
– Per le attività di raccolta e di frangiture delle olive, anche per andare e tornare dai frantoi;
– Per l’attività di raccolta di tartufi, funghi e attività di pesca svolte a titolo professionale, tali attività svolte a titolo amatoriale possono essere esercitate esclusivamente nel proprio comune;
– Per accudire gli animali allevati.
Per quanto riguarda i centri culturali, centri sociali e centri ricreativi: è consentito, esclusivamente a favore dei rispettivi associati, effettuare la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.