Dopo la notizia dell’efficacia al 90% del vaccino anti-Covid, adesso l’attenzione è rivolta alla possibile tempistica di distribuzione in Italia e in Europa.
Il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, durante un’intervista tv, sulle reti Rai, commenta così: “L’autorizzazione ancora non c’è, ma è verosimile che il vaccino anti-Covid Pfizer, di cui si parla in questi giorni, sarà a disposizione a partire da inizio anno”. Fiduciosa anche la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides: “Le prime dosi di vaccino potrebbero arrivare già a fine 2020, inizio 2021”. Intanto, il collegio dei commissari dell’Ue, ha dato il via libera alla sottoscrizione del contratto per il vaccino Pfizer-Biontech fino a 300 milioni di dosi.
Ad occuparsi della gestione di distribuzione dovrebbe essere il commissario straordinario Domenico Arcuri. A tal proposito commenta Sileri: “Per quanto riguarda la programmazione sul vaccino anti-Covid, ho letto anch’io che a guidarla sarà il commissario straordinario Domenico Arcuri, credo sia in linea con il compito che è stato assegnato fino ad oggi al commissario.” Il viceministro della Salute, infine, fa il punto della situazione su un altro vaccino, quello anti-influenzale: “Sono state acquistate 18 milioni di dosi, oltre 5 milioni in più rispetto all’anno scorso. Però c’è una latenza nella distribuzione, quindi invito le regioni a rilasciare al dettaglio le dosi bloccate”.
O.R.