COVID-19. Ormai è cosa risaputa come la mascherina, dall’inizio della pandemia da Covid-19, sia sempre più fondamentale nelle nostre vite.
Insieme al distanziamento sociale e all’igiene delle mani è lo strumento più utile per contrastare il coronavirus. Adesso tutti devono indossarla, fuori casa, per strada, nei negozi, negli uffici ecc.. Il problema più fastidioso è quello che si manifesta in chi parallelamente porta gli occhiali, che si appannano arrecando disagi alla persona. La mascherina, indossata coprendo correttamente naso e bocca, dirige gran parte dell’aria espirata verso l’alto dove entra in contatto con le lenti degli occhiali. Il vapore acqueo si condensa così sulla superficie fredda della lente e forma delle goccioline che disperdono la luce e riducono la capacità della lente. Come fare per ovviare a ciò? Esistono varie soluzioni collaudate dai professionisti che indossano questo dispositivo di protezione individuale nella loro routine lavorativa.
In una guida pubblicata dal Royal College of Surgeons del Regno Unito si suggerisce quanto segue: “Immediatamente prima di indossare una mascherina per il viso, lavate gli occhiali con acqua e sapone, eliminando bene l’eccesso. Lasciate quindi asciugare gli occhiali all’aria o asciugate delicatamente le lenti con un fazzoletto morbido prima di indossarli nuovamente. In questo modo le lenti degli occhiali non si appanneranno più quando indosserete la mascherina”. Questo avviene perchè lavando gli occhiali con acqua e sapone si forma una sottile pellicola che fungerà da “effetto tensioattivo”, prevenendo così la diffusione uniforme sulla superficie trasparente.
Un’altra soluzione arriva dal Tokyo Metropolitan Police Department, dipartimento di polizia di Tokyo. Questi hanno realizzato un documento per spiegare come evitare l’appannamento delle lenti, illustrando due semplici modi. Il primo prevede solo di piegare il quarto superiore della maschera verso il basso, sacrificando parte della dimensione della stessa ma evitando che il calore prodotto dal respiro vada a creare la condensa sulle lenti. Il secondo metodo, invece, richiede l’utilizzo di un fazzoletto di carta. Questo va inserito, piegato, sulla parte superiore della mascherina e poi appoggiato sul naso. In questo modo verrà assorbita l’umidità in eccesso, evitando che si propaghi verso l’alto appannando gli occhiali.
L.C.