
Entro i primi mesi del prossimo anno gli anticorpi monoclonari potrebbero essere utilizzati sia come come profilassi sia come terapia anticovid.
É quanto afferma l’ing. Fabrizio Landi, presidente fondazione Toscana Life Sciences.La Fondazione Toscana Life Sciences ha individuato l’anticorpo monoclonale più potente contro il Covid-19 che ora sarà testato nelle prove cliniche. Il Monoclonal Antibody Discovery (MAD) Lab della fondazione senese, coordinato dallo scienziato Rino Rappuoli, ha scelto l’anticorpo MAD0004J08 tra i tre migliori, che erano già stati selezionati a luglio. I ricercatori hanno valutato sia la capacità dell’anticorpo di legare la proteina spike e di inattivare il virus, sia la resa da un punto di vista dello sviluppo e produzione della terapia contro il Coronavirus. “La scelta dell’anticorpo candidato farmaco è frutto della fase di sviluppo del prodotto che si è concentrata nel verificare non solo gli aspetti scientifici ma anche gli aspetti relativi alla produzione della terapia a base di anticorpi monoclonali umani selezionati a partire dal sangue di pazienti guariti da Covid-19″ spiega Fabrizio Landi.
L’ing Landi spiega come è stato individuato l’anticorpo monoclonale. É stato preso: “Un volume di pazienti guariti, cioè gente che è stata male e poi è guarita con i propri mezzi e non grazie mezzi esterni- afferma Landi-. Queste persone hanno sviluppato sotto lo stimolo della malattia la propria cura, i propri anticorpi”. “Ci hanno permesso di usarli- continua Landi-, cosa vuol dire, vuol dire che ci hanno donato il loro sangue. Dal sangue lo Spallanzani e le Scotte hanno isolato le cellule B che contengono gli anticorpi e partendo da questi anticorpi ne abbiamo selezionati circa 6 mila con le tecniche che avevamo in fondazione, da queste 6 mila ne sono stati scelti 450 poi da 450 un 150, questi sono stati esposti uno a uno a ceppi di Covid, abbiamo individuato tra questi 150 candidati quello più potente, quello più forte, quello che riusciva a dosi minori a fermare la crescita del virus e quindi ammazzarlo”.