VALDERA. Lettera aperta della Legambiente ai sindaci del Valdarno e della Valdera.
Il direttivo di Legambiente Valdera ha indirizzato una lettera a tutti i sindaci della zona. Nel messaggio il direttivo sottolinea l’importanza del ruolo che gli alberi hanno nel mondo e la possibilità di accedere a dei fondi regionali per migliorare la qualità dell’aria.
Ecco il contenuto della lettera: “Gli alberi ci fanno respirare. Gli alberi sono i nostri migliori alleati per ridurre la presenza di particolato e di inquinanti nell’aria, assorbono la CO2 e rinfrescano le nostre città . In attesa di piani di rigenerazione urbana e di azzeramento delle emissioni legate ai trasporti, al riscaldamento e alle attività produttive soprattutto nelle città , la C02 va combattuta proprio là in città dove si crea per la cementificazione, le strade strette, il traffico.Â
La correlazione tra qualità dell’aria, soprattutto in presenza di polveri sottili, e malattie respiratorie è ormai chiara, le vittime sono molte ed il Covid19 ha ulteriormente aggravato i danni provocati dall’inquinamento. Uno studio ha stimato che in Italia nel 2019 ci siano state 81.000 morti premature a causa delle PM2,5 del biossido d’azoto (NO2) e dell’ozono (O3). La bassa valle dell’Arno presenta caratteristiche molto simili alla pianura Padana che è tra le aree più inquinate al mondo. Un semplice passo per cercare di migliorare l’aria che respiriamo sta nel dotare i centri urbani di aree verdi sempre più diffuse e collegate con corsi d’acqua e boschi che oltre a filtrare l’aria ci rendono più felici anche solo per una breve passeggiata.Â
Lo stanziamento di 5 milioni di euro che la Regione Toscana ha messo a disposizione dei 63 Comuni con maggiori problemi per la qualità dell’aria, per i ripetuti sfioramenti dei limiti di inquinanti, può essere un buon punto di partenza per pensare alla ri-progettazione delle città . La nostra associazione è disposta a sostenervi in questa impresa, con le nostre competenze e il nostro impegno. Il bando è stato prorogato fino al 31 dicembre, i comuni non sprechino questa occasione!”