Da Mercoledì 21 Luglio 2021, si potrà anticipare la seconda dose del vaccino Astrazeneca. Interesserà circa 60mila over 60, che hanno la seconda dose del vaccino nel mese di Agosto. Aprirà anche il ”last minute” per le prime dosi.
Gli over 60 che vorranno farlo, da mercoledì 21 luglio alle ore 12, potranno modificare la data della seconda dose del vaccino Astrazeneca, sul portale regionale (clicca qui). Questa scelta è stata presa per accelerare sul fronte della più elevata copertura vaccinale della popolazione toscana, vista l’attuale situazione epidemiologica determinata dalla diffusione crescente della variante Delta.
Inoltre da lunedì 26 luglio sarà nuovamente attivata la funzione “Last minute” per prenotare le prime dosi di vaccino anti Covid, dalle ore 19 alle 23:59, in modo da consentire a chi fosse interessato di cogliere la disponibilità di eventuali dosi non ancora prenotate.
Per gli over 60 che ancora non si sono vaccinati nemmeno con la prima dose sono state messe a disposizione nuove forniture di vaccino Janssen della J&J, che potranno essere prenotate sul portale online regionale oppure richieste in farmacia o presso il proprio medico di medicina generale.
Il presidente della Regione, Eugenio Giani ha commentato: “Faremo tutto ciò che è in nostro potere per consentire la più elevata copertura vaccinale dei cittadini toscani, mettendo a loro disposizione l’offerta massima consentita. I nostri cittadini a oggi hanno dato prova di grande responsabilità, come testimoniano i dati dell’ultimo report settimanale del Governo, che collocano la Toscana sempre sopra la media nazionale in termini di percentuali registrate per fascia di età a partire dagli over 60. L’attuale situazione epidemiologica, però, è tale che serve un ulteriore sforzo comune, per contrastare l’impennata dei contagi dovuta anche ai festeggiamenti degli Europei. Anticiperemo il più possibile i richiami con Astrazeneca per accelerare il completamento del ciclo vaccinale e spingeremo per intercettare gli over 60 ancora ‘esitanti’, che corrono il rischio di contrarre il virus e di mettere in pericolo la loro salute e quella degli altri. Compatibilmente con l’effettiva disponibilità di vaccini non lasceremo nulla di intentato”.