Oggi Luigi Gariano, vicepresidente Asha di Pontedera, denuncia sui social per la seconda volta nel giro di un mese (clicca qui) l’odissea che un disabile deve affrontare alla Stazione di Pontedera-Casciana Terme per il malfunzionamento non risolto dell’ascensore da molto tempo.
“Stamattina alla stazione ferroviaria di Pontedera – Pisa. Succede spesso che mi bloccano la vita, – scrive Gariano – ma non voglio abituarmi o rassegnarmi e pensare che siccome è sempre stato così, allora debba continuare ad essere così.
A me non mi sta bene e non rimango indifferente. “Odio gli indifferenti”. Questo non è un ascensore fuori uso e basta, è un ascensore delle ferrovie dello Stato che dovrebbe permettere ai cittadini – tutti di poter accedere ai binari e prendere il treno ma anche stavolta non è così.
Se sei una persona in carrozzina ti accorgi che non è un semplice ascensore fuori servizio ma un ostacolo che ti blocca la vita, perché non hai possibilità di scegliere altro.
Non hai via di uscita, se non sottostare alla “buona” volontà degli altri, e sperare che ti diano una mano per venirne fuori. Il diritto alla mobilità e alla libertà di movimento è un diritto universale degli uomini. Tutti.”