Vincenzo Spadafora, ministro dello sport, annuncia il nuovo protocollo attuativo emanato ieri, giovedì 22 ottobre, dal Dipartimento per lo Sport contenente le “linee guida per l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere” che dovrà essere rispettato in palestre, piscine e centri sportivi.
Il testo è stato elaborato dopo l’approvazione del dpcm del 18 ottobre e va a modificare le disposizioni dello scorso 19 maggio attraverso l’introduzione di direttive più rigide.
Palestre e piscine resteranno ancora aperte, ma dovranno rispettare delle regole ulteriormente stringenti. Il Ministero dello Sport ha stabilito che bisognerà rispettare in modo rigoroso l’uso delle mascherine, mentre sarà obbligatorio prenotarsi con l’app per i corsi. Previste ingenti multe per i trasgressori.
Vi è l‘obbligo all’ingresso di verificare che fruitori dei servizi ed eventuali accompagnatori siano dotati di mascherina protettiva e in caso negativo vietarne l’ingresso. I bambini devono essere accompagnati al massimo da un familiare e all’interno della struttura bisogna sempre indossare la mascherina, eccezion fatta per il momento in cui si svolge l’attività fisica. Obbligatoria anche durante l’allenamento se ci si sposta da una postazione di allenamento all’altra. Obbligatoria anche la misurazione della temperatura a tutti i frequentatori, impedendo l’accesso a chi ha una temperatura superiore ai 37,5 gradi. Per quanto riguarda il distanziamento, la determinazione del numero massimo di persone che possono essere presenti in contemporanea all’interno della struttura “deve risultare dalla considerazione di 12 metri quadrati per ogni persona, considerando per il computo i metri quadrati (al chiuso) dell’intera struttura”. Nel calcolo va considerato anche il personale diretto o indiretto che vi presta servizio in quel momento. Per quanto riguarda attività e corsi di gruppo, il numero massimo di cui sopra è 5 mq per partecipante, prendendo in considerazione l’ampiezza dell’ambiente in cui l’attività viene svolta. Per quanto riguarda le attività svolte all’interno di piscine natatorie, va garantito uno spazio minimo di 7 mq per persona presente. Vietato anche l’accesso alle docce, con utenti e atleti invitati solo a cambiarsi gli abiti o asciugarsi i capelli. Obbligatorio un dispenser di gel disinfettante ogni 300 metri quadrati e uno nelle zone di accesso e transito. Fondamentale diventerà l’applicazione, tramite la quale ci si dovrà prenotare prima di accedere a piscine o palestre. Obbligatori, come per bar, ristoranti, pizzerie e pub, anche un cartello all’ingresso contenente il numero massimo di presenze consentite all’interno delle varie strutture sportive. Le sanzioni pecuniarie per chi non rispetta le nuove norme vanno da un importo di 280 euro ad un massimo di 560 euro.