Quando lo stomaco brucia, Ficus è la risposta
Acidità, nausea, dolore all’addome, inappetenza, flatulenza e meteorismo, sono solo alcuni dei segnali che ci suggeriscono che il nostro stomaco è in fiamme.
Il responsabile? L’acido gastrico, un potente acido capace di scomporre il cibo avviando così il processo di digestione. Un acido con cui la mucosa che riveste le pareti dello stomaco è abituata a convivere senza infiammarsi, a meno che la sua produzione non sia esagerata, oppure che la mucosa stessa non sia indebolita e meno capace di difendersi. In entrambi i casi succede che la parete interna dello stomaco, poco protetta, s’infiamma e inizia a bruciare.
Si chiama gastrite ed è uno dei disturbi più diffusi in Italia, ne soffrono anziani e giovani, e la miccia che la accende può avere le origini più disparate, basti pensare alla cattiva alimentazione moderna, ricca di cibi carichi e pasti frettolosi, l’abuso di alcol, caffè e farmaci, cui si aggiunge la somatizzazione di stress, ansia e frustrazione. Può presentarsi in forma acuta, se compare all’improvviso con crampi, cattiva digestione e bruciore occasionali e dalla breve durata, ma può anche cronicizzarsi, diventando con il tempo un disturbo progressivo, persistente e molto molto fastidioso.
Si tratta di un’infiammazione silenziosa, tanto che la maggior parte delle persone che ne soffrono, soprattutto se non avvertono dolore, tende a non riconoscere i primi segnali di allarme o a non dar loro troppa importanza, scambiandoli spesso per tosse stizzosa, raucedine, mal di gola o asma, finché questi non raggiungono la fase conclamata e portano inevitabilmente a essere dipendenti da farmaci antiacido o gastroprotettori.
Ma possiamo fermarci in tempo, possiamo cogliere quei primissimi segnali e intervenire tempestivamente in maniera efficace e naturale, in modo da evitare che una più semplice infiammazione possa degenerare in patologie più gravi.
La fitoterapia ci suggerisce il Ficus carica, più comunemente conosciuto come pianta di fico, il cui gemmoderivato è indicato tra i più validi rimedi per la salute del nostro stomaco. Si sfrutta la sua capacità di normalizzare la secrezione acida e regolare la motilità gastrica, per attenuare quell’iperacidità e allentare quello spasmo che si creano a livello dello stomaco, soprattutto quando tra le cause prevalgono stress e tensioni emotive. Grazie alle sue proprietà permette di alleviare il bruciore, attenuare la contrazione delle pareti gastriche e dare quindi sollievo anche in caso di reflusso gastroesofageo.