Novità sulla dinamica del grave incidente di Alex Zanardi.
Battaglia di perizie. Al centro la dinamica dell’incidente avvenuto il 19 giugno scorso all’ex pilota di Formula 1 e campione paralimpico Alex Zanardi mentre si svolgeva la staffetta benefica di “Obiettivo tricolore”, nelle curve che da Pienza portano verso San Quirico d’Orcia.
Ansa riporta le perizie sul Tir: “Il camion contro il quale Alex Zanardi si scontrò quel terribile 19 giugno scorso avrebbe leggermente invaso la corsia opposta mentre saliva lungo la provinciale 146. Lo avrebbe accertato la consulenza tecnica disposta dalla procura di Siena e affidata all’ingegner Dario Vangi, sulla base di immagini estratte da un video girato da un operatore che seguiva la staffetta. Il consulente ha anche realizzato un elaborato tecnico, che ricostruisce la posizione ‘anomala’ dell’autotreno e il punto di impatto”.
Ansa riporta la perizia della difesa: “Secondo l’ingegner Mattia Strangi, consulente di Marco Ciacci, l’autista del camion che è l’unico indagato dalla procura di Siena, non sarebbe stata la posizione del camion a causare l’incidente. Spiega Strangi: ‘Quella posizione è fisiologica per quel tipo di mezzo e per quella strada e non è quella che ha causato l’incidente. La reazione di Zanardi è stata determinata dalla presenza del camion, non dall’eventuale infrazione commessa dall’autista’.
Ansa conclude riportando l’opposta conclusione della consulenza eseguita da Giorgio Cavallin, incaricato dalla famiglia Zanardi. “Sempre in base a quanto appreso proprio il fatto che il camion si sarebbe spostato sulla corsia opposta avrebbe comportato la brusca sterzata di Zanardi che poi lo ha fatto finire contro l’autoarticolato”.