Si stringono le maglie della Regione Toscana intorno agli operatori della sanità – medici, infermieri, Oss – che hanno rifiutato nei mesi scorsi di essere vaccinati.
In prima battuta la diffida, poi il demansionamento e in caso estremo la sospensione dal servizio, senza stipendio fino al 31 dicembre. Questo lo scenario che si prefigura per i 15.795 professionisti sanitari in Toscana (l’11% del totale) che ancora non si sono vaccinati, secondo l’ultima rilevazione portata avanti dal governo. La vaccinazione per gli addetti ai lavori, va ricordato, è un obbligo stabilito dal decreto legge n. 44, convertito in legge dal Parlamento a fine maggio.
“Dubito che i colleghi no vax possano essere considerati medici, è come un ingegnere che non crede alla matematica. Non si può affidare la salute a chi non crede nei vaccini. Ma sono pochissimi: 98% dei medici ha fatto vaccini”, lo ha affermato ieri il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli.