PISA. Oppiacei in carcere consegnati da un familiare a un detenuto della casa circondariale Don Bosco di Pisa.
Lo stupefacente è stato scoperto e sequestrato dagli agenti della polizia penitenziaria grazie al supporto delle unità cinofile della guardia di finanza. Lo ha reso noto la segreteria territoriale pisana della Uil polizia penitenziaria.
“Questo ennesimo rinvenimento di stupefacente destinato a detenuti – osserva il sindacato – scoperto e sequestrato in tempo, grazie all’alto livello di professionalità e attenzione della polizia penitenziaria pisana, evidenzia come sia reale e costante il serio pericolo che si tenti di introdurre illecitamente sostanze stupefacenti in carcere. Ogni giorno la polizia penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per evitare che dentro le carceri italiane si diffonda uno spaccio sempre più capillare e drammatico, stante anche l’alto numero di tossicodipendenti tra i detenuti. Questo fa comprendere come l’attività di intelligence e di controllo del carcere da parte della penitenziaria sia fondamentale”.