TOSCANA. Dopo il primo turno del 20-21 settembre, i ”supplementari”’ad Arezzo e Cascina finiscono così: con la ricoferma del primo cittadino uscente Alessandro Ghinelli del centrodestra ad Arezzo e l’affermazione di Michelangelo Betti del Pd a Cascina.
Aessandro Ghinelli è stato confermato primo cittadino di Arezzo. Il candidato del centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Civitas Etruria e Ora Ghinelli 20-25) ha battuto al ballottaggio Luciano Ralli, sfidante di centrosinistra (Pd, ArezzoCista!, Arezzo 2020, Curiamo Arezzo, Lista Ralli).
Mentre a Cascina è Michelangelo Betti, esponente del centrosinistra, a vincere il ballottaggio diventando così sindaco dell’ormai ex feudo di Susanna Ceccardi. Al ballottaggio Betti ha ottenuto il 59,02% dei voti, battendo Leonardo Cosentini del centrodestra, che ha ottenuto il 40,98%.
A Cascina, al primo turno il più votato è stato proprio il neo-sindaco Betti, che però non aveva ottenuto la maggioranza assoluta, fermandosi al 38,7%. Lo sfidante Cosentini si era fermato al 33,1%. Così, il 4 e il 5 ottobre, i cittadini sono tornati alle urne per il secondo turno delle elezioni comunali. Michelangelo Betti era sostenuto da 10 liste dopo gli apparentamenti: Partito Democratico, Per Voi, Europa Verde, Volt, Bene Comune, Italia Viva, Masi Sindaco, CascinaOltre, ‘Lavoro Sviluppo Ambiente’, Movimento 5 Stelle. Leonardo Cosentini da 4 liste: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Cosentini Sindaco, alle quali si aggiunge esternamente anche la lista civica “Valore e impegno civico” del sindaco facente funzione Dario Rollo.