Sono ben 3 le postazioni di pusher individuate dalle forze dell’ordine intervenute nel Parco di Migliarino.
Lotta allo spaccio ed alla bonifica del territorio dai bivacchi abusivi nell’area boschiva di Migliarino, intervento che va a bissarequello del 19 marzo scorso.
Il servizio, svoltosi per l’intera mattinata di oggi 10 maggio, ha visto impiegate pattuglie della Questura, del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Firenze e della Polizia Ferroviaria di Pisa, dell’Arma dei Carabinieri, dei Carabinieri forestali, della Guardia di Finanza, tra cui un’unità Cinofila specializzata ed un elicottero della Sezione Aerea di Pisa, nonché pattuglie della Polizia Locale del comune di Vecchiano e della Polizia Provinciale “Ente Parco”.
Il video dell’operazione
L’ intervento, su segnalazione dell’ Ente Parco, ha riguardato l’area boschiva insistente tra il sedime ferroviario e la via Aurelia e l’area rurale boschiva insistente tra la via Francesca di Vecchiano e la via del Mare. Le varie forze in campo, con il prezioso ausilio dall’ alto dell’ elicottero, si sono dispiegate su un ampio fronte, scandagliando in dettaglio le aree di interesse e rinvenendo tre postazioni (furono sei quelle smantellate a marzo), utilizzate dagli spacciatori come luogo di lavorazione, di taglio della sostanza stupefacente e di permanenza in attesa dell’arrivo dei clienti.
Oltre a evidenti segni di bivacco, sono state rinvenute anche strumentazioni abitualmente utilizzate dagli spacciatori: ritagli di cellophane per confezionare le singole dosi termosaldate da spacciare, residui di bicarbonato, utilizzato come sostanza da taglio; tre fischietti, utilizzati dalle vedette per allertare i complici sull’ arrivo delle Forze dell’ Ordine ed anche per fornire segnali agli acquirenti sulla loro posizione nella boscaglia; diverse biciclette usate per gli spostamenti e di probabile provenienza furtiva.
Le tre aree di bivacco individuate nel corso del servizio sono state bonificate, con l’intervento di un mezzo A.V.R. per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Rispetto a marzo, le tracce dei bivacchi si sono sensibilmente ridotte lato ferrovia ed Aurelia, mentre i tre bivacchi smantellati erano stati approntati sul versante interno prospiciente la via del Mare, evidentemente per timore dei controlli delle Forze dell’ Ordine.
I controlli proseguiranno a cadenza periodica, per impedire che situazioni di degrado e di illegalità riemergano in questa area del Parco.