PONTEDERA. Matteo Bagnoli, candidato Fratelli d’Italia, è intervenuto in merito alla questione di Brando, bambino disabile che oggi a differenza dei suoi compagni non ha potuto iniziare il suo primo giorno di scuola.
“Brando è un bambino speciale e come tale andrebbe custodito, protetto, difeso e messo al primo posto. Peccato che non sia così: pensiamo ai banchi con le rotelle, ai protocolli, ai distanziamenti e ci dimentichiamo dei bambini speciali” – ha scritto Bagnoli sulla sua pagina Facebook.
“Brando era pronto ad iniziare la sua avventura in prima elementare, ma oggi non si è potuto sedere al suo banco e seguire la lezione come gli altri compagni di classe, perché il ministero dell’Istruzione non è stato in grado di mettere un insegnante a disposizione di un bambino con bisogni educativi speciali. Quando ieri sera la mamma mi ha chiamato per dirmelo sono rimasto sbalordito e senza parole.
Com’è possibile che nel 2020 alle famiglie degli alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali arrivano comunicazioni per il rinvio dell’inizio della scuola per i loro figli con il motivo: mancano gli insegnanti di sostegno? Per questi genitori, il rientro a scuola si è già trasformato in un altro incubo, forse peggiore di quello che hanno passato durante il lockdown: nuovamente abbandonati a loro stessi e senza il minimo sostegno né da parte della Regione né da parte del Comune o dal MIUR.
È necessario un impegno anche economico concreto, serio, efficace affinché gli studenti che hanno bisogno di un’attenzione speciale nel loro percorso educativo siano seguiti come si deve. Nella scuola c’erano problemi negli anni passati, dopo il virus e la chiusura i problemi sono ancora più grandi: cosa ha fatto chi ci governa negli ultimi sei mesi, ha dormito?” – conclude Bagnoli.
Tutti noi ci auguriamo che Brando possa avere presto un inizio di scuola sereno e regolare, come tutti i suoi compagni.