SANTA MARIA A MONTE. I microfoni di VTrend hanno raggiunto per un’intervista esclusiva, a favore della Misericordia di Montecalvoli-Santa Maria a Monte, Maurizio Novi, responsabile operativo.
Quante persone conta all’attivo questa Misericordia? “I soci sono circa 700-800, mentre i volontari attivi che ruotano attorno all’Associazione sono circa un’ottantina., l’attuale Governatore si chiama Giancarlo Grossi”
Quanti giovani iniziano un percorso legato alla Misericordia legato alla solidarietà e al soccorso del sociale? “Tasto dolente, il giovane a volte c’è e a volte no. Ci sono periodi in cui ce ne sono molti, altri in cui ce ne sono veramente pochi. È un’esperienza che, anche attraverso il servizio civile, può sicuramente far conoscere l’Associazione e quello che facciamo. Siamo sempre pronti ad accettare i giovani che si mettono a disposizione.”
Cosa si fa alla Misericordia? “A quella di Montecalvoli il volontario si occupa dei trasporti sanitari, emergenza con le ambulanze o sociale di anziani e disabili nei vari centri. C’è poi una parte dedicata alla protezione civile, con persone qualificate e pronte in supporto tecnico, qualora ce ne fosse la necessità.”
Come è stato affrontato il periodo del Covid e come lo state affrontando adesso? “Abbiamo avuto persone che si sono messe in panchina, chi per paura, chi per patologie, e quindi non hanno rischiato. Tuttavia c’è stata molta soddisfazione perchè tanti sono rimasti e, soprattutto nel primo lockdown, si sono occupati e messi al servizio della popolazione. Per quanto riguarda i tamponi siamo strutturati anche come ambulatori specialisti di medici ed abbiamo circa 24 medici specialisti. Ci sono anche 4/5 strutture e abbiamo acquisito altri 2 ambulatori adiacenti alla Misericordia proprio in quest’ultimo periodo, cercando di ampliare i nostri locali.”
A Maurizio Novi il responsabile operativo della Confraternita chiediamo: come si avvicina a questo mondo e come acquisisce questo ruolo di rilevanza per le Misericordie pisane? “Mi ci avvicino a circa 14 anni, negli anni ’90 perchè mio padre faceva già il volontario. Il 2 gennaio 1990 inizia la mia storia, a Montecalvoli, ma poi mi sono sempre dato più da fare e così, da una decina d’anni, seguo il coordinamento provinciale con vari ruoli. Dal 2018 sono poi stato eletto Presidente in rappresentanza dell’Associazione Misericordie.”
Tu hai una grande passione, la musica. La porti mai alla Misericordia? “Cerco di non mischiare troppo le cose. La musica ci deve seguire sempre e comunque, in qualsiasi situazione, ma io raramente impongo la presenza del mio gruppo in questo settore.”
C’è un particolare aneddoto che durante la tua esperienza ti è rimasto impresso e lo segui come esempio di vita o qualcosa di analogo? “Io faccio il vigile del fuoco come professione ed ho fatto del soccorso una mia ragione di vita. A volte è una grande soddisfazione che ti ripaga, aver conseguito un obiettivo, aver portato aiuto ad una persona, anche con una semplice pratica, rendendosi utili. Uno può rendersi utile in qualsiasi modo. Tutti possono aiutare ed aiutarsi.”
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L.C.