CASCINA. Le sardine sabato saranno a Cascina per un aperitivo e si dicono pronte a “Mangiare le bufale della Susanna” (Ceccardi n.d.r.).
L’appuntamento è sabato 12 Settembre alle 18 a Cascina, in Piazza Pietro Nenni (Loc. Sant’Anna – angolo via Tosco Romagnola e via Giorgio Amendola).
Alla manifestazione sarà presente anche il leader e fondatore delle sardine, Mattia Santori. Le sardine hanno organizzato questo evento con l’obbiettivo di “ribadire la Toscana che vogliamo e che sogniamo”.
Nella descrizione dell’evento Facebook, si legge che: “La Toscana non si lega “L’antifascimo è inutile”, “I medici calabresi devono guadagnare meno di quelli emiliano-romagnoli perché sono meno bravi”, “Chi mi accusa di tenere più alla vita di un chihuahua che alla vita di un immigrato, non capisce che i chihuahua non sbarcano a migliaia sulle nostre coste, se ne possono avere 1 o 2 in casa” , “Penso che le manifestazioni contro la violenza sulle donne servano a poco, alle donne vittime di violenza insegnate prima di tutto a non fare le prede”, “Io gli omosessuali – da sindaca – non li sposo” la gita in Spagna in piena pandemia per recuperare amici di partito, i comizi fatti di baci e abbracci senza mascherina, o con la sua meravigliosa mascherina in pizzo, un misto tra ignoranza, menefreghismo e mancanza di rispetto per le migliaia di morti e contagiati del nostro paese e per le loro famiglie, il non sapere neanche la differenza fra la Legge Bossi-Fini e il diritto di cittadinanza, la xenofobia, il razzismo, le fake news.
Cosa hanno in comune – continuano le Sardine – tutte queste dichiarazioni e azioni?
L’ignoranza, la cattiveria, la disinformazione, l’odio, sì certo, ma hanno in comune la stessa persona: Susanna Ceccardi, candidata della destra alle prossime elezioni, candidata della destra peggiore che si possa immaginare, la destra xenofoba e incompetente.
L’ignoranza, la cattiveria, la disinformazione, l’odio, sì certo, ma hanno in comune la stessa persona: Susanna Ceccardi, candidata della destra alle prossime elezioni, candidata della destra peggiore che si possa immaginare, la destra xenofoba e incompetente.
La Toscana non merita tutto questo, non merita di cadere in questo disastro targato Lega.
Ed è per questo che Sabato 12 Settembre, dalle 18.00 saremo in Piazza Nenni a Cascina, nel ventre delle contraddizioni, per affermare un altro modello di società. Per farlo però abbiamo bisogno del vostro aiuto, per continuare ad immaginare una Toscana diversa da quella leghista.
Noi immaginiamo una Toscana che sia davvero di tutti e per tutti, una Toscana equa, una Toscana aperta ai bisogni di tutti i cittadini, senza alcuna discriminazione. Immaginiamo una Toscana migliore, sostenibile, democratica, una Toscana attenta all’ambiente, all’Istruzione, all’Università e alla Ricerca.”