TOSCANA. Apit Italia (Associazione Partite IVA del Territorio Italia) chiede al presidente della Toscana, Eugenio Giani, un intervento netto per i settori dei matrimoni e degli eventi privati che sono rimasti esclusi dall’ultimo DL del Presidente Draghi.
Un settore, quello degli eventi, che nel 2019 ha registrato un giro d’affari da oltre 60 miliardi di euro, (secondo i dati di Federmep), nel 2020 ha subito un calo di fatturato del 90 per cento; gli eventi annullati sono stati l’80% rispetto al 2019. “Serve dare ossigeno a queste categorie, subito, ora a maggio, inizio stagione ideale; il fallimento per molti è alle porte – scrive il presidente APIT ITALIA, Massimo Gervasi -. Il wedding Toscano è diventato negli ultimi anni culto e meta ambita per tantissime coppie provenienti da tutto il mondo, soprattutto VIP, pronti a celebrare il loro ricco matrimonio tra i colli Toscani.”
La richiesta al Governo è quella di modificare il decreto, ampliando i sostegni anche al settore degli eventi e dei matrimoni, e di approvare il protocollo per programmare la riapertura. L’ultimo passo era stato fatto ieri durante la Conferenza Stato-Regioni, nella quale le Regioni hanno aggiornato le linee guida riguardo la ripartenza delle cerimonie, come matrimoni e ricevimenti (clicca qui per leggere).