CAPANNOLI. Il negozio di abbigliamento spegne 60 candeline.
Tutto è cominciato il 28 aprile 1961, quando Marta Veracini ha aperto per la prima volta la porta del suo negozio “Moda Marta” al numero 132 di via Volterrana, a Capannoli, con una licenza per vendita di chincaglieria e tessuti. Una realtà specializzatasi nella vendita al dettaglio di abbigliamento e intimo per uomo, donna e bambino che festeggia 60 anni di attività. “Un bellissimo traguardo che testimonia la passione e l’impegno di un negozio a gestione familiare diventato punto di riferimento per Capannoli e i paesi vicini” i complimenti di Federica Grassini e Federico Pieragnoli, presidente e direttore di Confcommercio Provincia di Pisa. “Festeggiare i 60 anni in un contesto come quello attuale rappresenta davvero un’impresa eccezionale, considerate tutte le difficoltà che il commercio al dettaglio, il settore dell’abbigliamento e il comparto moda stanno affrontando a causa della pandemia”.“Dopo la scomparsa di mio padre, nel 1971, sono entrata in negozio per aiutare mia mamma, e mai avrei pensato che questo lavoro potesse regalarci soddisfazioni che ripagano di ogni sacrificio” racconta Marusca Bottoni, che oggi gestisce l’attività inaugurata dalla madre Marta. “Voglio dedicare questo traguardo proprio a mamma, che oggi ha 88 anni, e alla sua straordinaria forza di volontà, e ci tengo particolarmente a ringraziare i nostri straordinari clienti, che ci hanno scelto, supportato e aiutato, soprattutto nei momenti più difficili. Se siamo arrivati a festeggiare 60 anni è soprattutto merito loro e dell’intera comunità di Capannoli, che ci ha sempre sostenuto”.
“Come presidente, ma prima di tutto come cittadina, sono particolarmente orgogliosa di attività come Moda Marta” afferma la presidente del Centro Commerciale Naturale di Capannoli e Santo Pietro Belvedere, Silvia Rocchi. “Con Marta prima e con Marusca dopo, questa attività ha segnato un’epoca per il nostro territorio, e dietro al successo di Moda Marta ci sono state, negli anni, tante scelte coraggiose che devono essere di esempio per tutti noi”.